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Marzo 13, 2021 Off Di Redazione

Un assetto piรน funzionale per il plesso Landolfi dellโ€™Azienda Moscati:

le proposte avanzate alla Regione dalla Direzione strategica

Si va definendo ancora meglio il processo di integrazione del plesso ospedaliero di Solofra allโ€™Azienda Moscati di Avellino. Il presidio Landolfi, infatti, รจ stato oggetto, in questi ultimi giorni, di un proficuo confronto tra la Direzione strategica aziendale e la Regione Campania. In una lunga e dettagliata relazione, infatti, il management del Moscati ha messo in evidenza una serie di criticitร , emerse soprattutto durante lโ€™emergenza sanitaria Covid-19, che determinano oggettive difficoltร  a dare piena attuazione del Decreto nยฐ 29 del 2018, con il quale รจ stata sancita lโ€™annessione del presidio ospedaliero Landolfi di Solofra allโ€™Azienda Moscati. Tali criticitร  evidenziate sono state accompagnate da altrettante proposte alternative di rimodulazione, con lโ€™obiettivo di ricevere adeguati indirizzi operativi circa la destinazione funzionale del plesso Landolfi, anche nelle more di eventuali opportune modifiche del โ€œPiano Regionale di Programmazione della rete ospedalieraโ€ (DCA 103/2018).

Alla richiesta della Direzione strategica dellโ€™Azienda Moscati di adeguare la configurazione del presidio Landolfi a un piรน appropriato assetto delle attivitร  assistenziali per ottenere una piรน efficiente integrazione tra i due plessi della stessa Azienda rispetto alle disposizioni previste nel Decreto di accorpamento e non evidenziabili allโ€™epoca della sua approvazione, la Regione Campania ha comunicato di condividere e prendere atto di quanto rappresentato, che sarร  valutato nei dettagli allorquando si procederร  con la stesura del nuovo Piano di Programmazione, invitando, per il momento, la Direzione del Moscati ad adottare le misure piรน idonee per far fronte allโ€™emergenza sanitaria.  

Innanzitutto, a seguito della redazione delle progettazioni esecutive per il rifacimento delle singole Unitร  operative, si รจ riscontrato che, rispetto a quanto fissato dal Decreto 29, per rispettare i requisiti minimi imposti dal Decreto di Giunta regionale nยฐ 7301 del 2001 circa le caratteristiche che devono avere le stanze di degenza, oltre a 4 posti di terapia intensiva, il plesso puรฒ ospitare al massimo altri 102 posti letto. Si รจ proposto, quindi, di non procedere al trasferimento nel plesso di Solofra dei 44 posti letto delle Unitร  operative di Geriatria e Oculistica, attualmente allocate alla Cittร  Ospedaliera. Piuttosto, poichรฉ i percorsi clinici aziendali dei pazienti, per quanto concerne la riabilitazione e la lungodegenza, risultano incompleti, sarebbe auspicabile lโ€™attivazione dei posti letto dedicati a tali discipline. Inoltre, nel presidio potrebbero allocarsi funzioni di Day Surgery, anche in considerazione dellโ€™ormai prossima realizzazione del reparto di Terapia Intensiva. Infine, sarebbe opportuno tener conto dellโ€™esigenza piรน volte rappresentata dalle amministrazioni locali di valorizzare il polo industriale solofrano con lโ€™istituzione di una Medicina del Lavoro con posti letto.

Relativamente alla funzione di ostetricia e ginecologia, un possibile sviluppo delle attivitร  potrebbe essere rappresentato dalla realizzazione di un vero e proprio polo di eccellenza di Medicina Riproduttiva, con il trasferimento da Avellino a Solofra di tutti i servizi e le Unitร  operative preesistenti a essa connesse, dalla fisiopatologia della riproduzione, alla genetica, alla ginecologia sociale e preventiva.

Infine, per quanto riguarda il Pronto soccorso, รจ stato effettuato un monitoraggio storico degli accessi e lโ€™analisi dei dati suggerirebbe una diversa strutturazione del servizio di emergenza, ferma restando la volontร  di garantire a Solofra la funzione della gestione dellโ€™emergenza e delle urgenze con la presenza di un punto di soccorso.

Sia per lโ€™organizzazione sanitaria che tecnico-strutturale, lโ€™ambizioso obiettivo della Direzione strategica รจ di realizzare per il Landolfi una sorta di progetto pilota, un esempio di integrazione efficace ed efficiente. Pertanto, nonostante il persistere dellโ€™emergenza sanitaria che ha comportato la temporanea riconversione del plesso di Solofra in presidio destinato alla degenza di pazienti Covid, si stanno comunque portando avanti tutti i lavori di ristrutturazione programmati.

Con il finanziamento di 2 milioni e 675mila euro giร  erogato per lโ€™adeguamento antincendio del plesso, si sta procedendo allโ€™aggiudicazione della gara di appalto (alla quale hanno partecipato 21 ditte) per il rifacimento della cabina antincendio di trasformazione (675mila euro) i cui lavori, presumibilmente, dovrebbero partire entro giugno e saranno ultimati in 60 giorni. Eโ€™ in fase di pubblicazione, poi, la gara per lโ€™impiantistica antincendio delle Unitร  operative (2 milioni di euro), il cui lโ€™espletamento dovrebbe concludersi in 60 giorni.

Per ciรฒ che concerne, invece, il finanziamento di circa 7 milioni e mezzo di euro, per il quale lโ€™Azienda Moscati ha presentato il relativo progetto a settembre scorso (ex art. 20, terza fase, secondo stralcio), si รจ in attesa che esso venga istruito dallโ€™apposita commissione regionale, a sua volta impegnata a sbloccare a livello ministeriale i finanziamenti ex art. 20, terza fase, primo stralcio. I lavori, che dovrebbero verosimilmente partire entro la prossima estate, sono divisi in 6 lotti: messa in sicurezza della facciata del fabbricato, rifacimento di blocco operatorio e sterilizzazione, adeguamento del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), realizzazione del reparto di Riabilitazione e Lungodegenza, riassetto delle Unitร  operative del secondo e del terzo piano. Frattanto, si sta giร  provvedendo allโ€™installazione, in una sala adiacente al blocco operatorio, di 4 posti di terapia intensiva โ€“ che saranno attivati tra circa 60 giorni – e al rifacimento, con spese a carico dellโ€™Azienda, di una delle sale operatorie. In questo modo, potrร  continuare a essere garantita lโ€™erogazione dei servizi assistenziali nel momento in cui partiranno anche tutti gli altri lavori.