45 anni dopo il sisma: Avellino trasforma la memoria in prevenzione

Nel cuore del Teatro Comunale Carlo Gesualdo, gremito e carico di emozione, si è svolto oggi il convegno “23 novembre 1980: dalla memoria alla prevenzione”, promosso dal Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino in occasione del 45° anniversario del terremoto dell’Irpinia, con il supporto della Prefettura di Avellino.

Un appuntamento che non è stato soltanto un tributo alla memoria, ma un invito chiaro e condiviso a trasformare la storia in strumento di sicurezza e consapevolezza.

A prendere parte alla giornata sono state figure istituzionali di primo piano:

• Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno;
• Emanuele Franculli, Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco della Campania;
• Mario Bellizzi, Comandante dei Vigili del Fuoco di Avellino;
• Fabio Ciciliano, Capo Dipartimento della Protezione Civile;
  oltre a numerosi esponenti della comunità scientifica e rappresentanti delle istituzioni locali.

Gli interventi hanno ripercorso le drammatiche ore del sisma del 1980, evidenziando quanto quell’esperienza, pur dolorosa, abbia rappresentato uno spartiacque nella gestione delle emergenze e nella costruzione di un moderno sistema di protezione civile. Un filo rosso che lega passato e futuro: ricordare per prevenire.

Ad accogliere i partecipanti, nell’atrio del Teatro, la mostra fotografica curata dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e dalla sezione ANVVF, un percorso visivo che, attraverso immagini d’epoca, ha riportato alla luce la devastazione del terremoto e la straordinaria capacità di reazione e ricostruzione della comunità irpina. Un’esposizione intensa, capace di toccare corde profonde e di ricordare quanto fragili, ma al tempo stesso resilienti, siano i territori e le persone.

Il convegno si è chiuso con un messaggio forte: la memoria non è un esercizio del passato, ma un investimento nel futuro.

Il Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino ha rinnovato il proprio impegno nel diffondere la cultura della sicurezza, nel promuovere la prevenzione sismica e nel garantire, ogni giorno, la tutela della popolazione. Una responsabilità che nasce dalla storia e si proietta verso le nuove generazioni.