Periodo buio per il basket irpino

Il basket Avellino deve cedere alla Tezenis Verona dopo aver disputato una grande partita ed aver segnato 92 punti.

La gara con gli scaligeri è stata condotta per molto tempo in vantaggio ma nei minuti finali del quarto tempo i locali, con una sequenza formidabile e fortunosa dei tiri dall’arco, si sono appropriati dei due punti in palio. L’Avellino ha ritrovato in perfetta forma i due stranieri Lewis e Chandler, ma ha peccato nella fase difensiva permettendo a Mc Gee e Serpilli di infilarle per ogni possesso il canestro avellinese.

Chiaramente è mancata del tutto la fase difensiva dove i nostri rappresentanti sono stati spesso infilati nelle ripercussioni. Poco oculato Zerini e Dall’Agnello che hanno permesso ai locali tutte le transizioni senza opporre ostacoli . La gara si è chiusa sul 98 al 92, portando con sé tutte le recriminazioni da parte di Mussini e compagni. La prossima gara ci sarà mercoledì, a Cremona, nella terza partita in una settimana.

La Scandone dopo la brillante vittoria col Viterbo avrebbe dovuto giocare a Ferentino, nel Fusinate, ma la compagine locale ha comunicato nella vigilia di ritirarsi dalle competizioni. Non conosciamo i motivi della defezione ma chi resta svantaggiato e’ la Scandone che non ha avuto un grande precampionato e non giocherà per almeno altri 10 giorni. Intanto si profila la terza prova, quella interna contro l’Angri il 19 ottobre. I salernitani a noverano un bomber pericoloso, l’argentino Martinez, che viaggia con una media di circa 20 punti a partita.

I dirigenti irpini intanto sono alla ricerca di uno sparring per mantenere il tono atletico e collaudare il roster.