NAPOLI – Mal di petto o… tappo di bottiglia? Il caso curioso al Pronto Soccorso del Pellegrini
Ottobre 9, 2025
Quella che vogliamo raccontarvi è una storia che ha dell’incredibile, accaduta nei giorni scorsi all’Ospedale dei Pellegrini, nel cuore di Napoli.
Marco (nome di fantasia) si è presentato al Pronto Soccorso della ASL Napoli 1 Centro con un dolore toracico persistente. I sintomi lasciavano pensare a un problema cardiaco: dolore retrosternale intenso, ma senza affanno né legami con sforzo fisico.
I medici dell’Unità Operativa Complessa di Pronto Soccorso, guidata da Emilio Bellinfante, hanno avviato subito gli accertamenti: elettrocardiogramma ed enzimi cardiaci, fortunatamente negativi. Tuttavia, il dolore non accennava a diminuire e si accompagnava a fastidio durante la deglutizione e la sensazione di avere qualcosa in gola.
Nonostante il paziente non ricordasse di aver ingerito nulla di insolito, una radiografia toracica ha svelato la verità: un’ombra rotondeggiante a livello dell’esofago medio. Non era un problema cardiaco, bensì un tappo di bottiglia metallico, rimasto incastrato e inosservato per giorni.
Marco è stato immediatamente trasferito presso la Chirurgia diretta da Alberto D’Agostino e sottoposto ad un’endoscopia d’urgenza. L’intervento, condotto dal dottor Vittorio D’Onofrio e dalla sua équipe, ha permesso di rimuovere con successo il corpo estraneo: un tappo con bordo a corona bloccato a 28 cm dalla bocca, che già iniziava a causare danni alla mucosa.
L’estrazione, eseguita con una pinza speciale e un cappuccio protettivo, è avvenuta senza complicazioni, grazie alla sinergia tra gastroenterologi, anestesisti, chirurghi e infermieri.
«Grazie all’approccio multidisciplinare e al tempestivo intervento, l’esperienza si è risolta nel migliore dei modi», ha dichiarato il direttore sanitario Maria Corvino. Marco ha potuto fare ritorno a casa in serata, senza ulteriori conseguenze.
Una vicenda singolare, che ricorda come anche i sintomi più comuni possano nascondere le storie più inaspettate.


