Avellino punta sulla sostenibilità: verso la progressiva eliminazione degli abbruciamenti dei residui vegetali

Un passo deciso verso la tutela della qualità dell’aria e la promozione di pratiche agricole più sostenibili.

Il Comune di Avellino ha avviato un percorso di mitigazione degli effetti derivanti dagli abbruciamenti dei residui vegetali, con l’obiettivo – nel medio periodo – di giungere alla progressiva eliminazione di tale pratica.Questa mattina, a Palazzo di Città, si è svolto un tavolo tecnico convocato dal Commissario prefettizio, dott.ssa Giuliana Perrotta, per affrontare il tema della qualità dell’aria e delle modalità più sostenibili di gestione dei residui agricoli. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti della Direzione Generale e del Dipartimento di Avellino dell’A.R.P.A. Campania, del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Avellino, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Avellino, delle organizzazioni di categoria A.N.P.A. e Coldiretti, oltre alle associazioni ambientaliste WWF Sannio e Legambiente Avellino.

Presenti anche esponenti della Provincia di Avellino e della Regione Campania.Il confronto, svoltosi in un clima costruttivo e di piena collaborazione, ha permesso di raccogliere proposte e pareri utili a definire un quadro di azioni coordinate. L’obiettivo condiviso è ridurre progressivamente l’impatto ambientale degli abbruciamenti, conciliando le esigenze del comparto agricolo con la necessità di migliorare la qualità dell’aria e tutelare la salute dei cittadini.“Vogliamo favorire un cambio di approccio – ha dichiarato la dott.ssa Perrotta – orientando il territorio verso pratiche agronomiche moderne, compatibili con la tutela ambientale e la salute pubblica.

È tempo di trasformare un problema in un’opportunità di sviluppo sostenibile per la nostra comunità.”Tra le misure allo studio, il Comune di Avellino intende promuovere la realizzazione di un centro di raccolta per i residui vegetali, dove gli agricoltori potranno conferire gratuitamente il materiale di scarto. Il materiale sarà poi sminuzzato e riutilizzato, trasformandosi da rifiuto in risorsa utile per la produzione di compost o biomassa. Il Commissario ha inoltre ribadito la necessità di mantenere un dialogo costante con agronomi, tecnici e operatori del settore, chiamandoli a collaborare attivamente nella definizione di metodi alternativi e buone pratiche agronomiche.

Con questa iniziativa, l’Amministrazione comunale di Avellino riafferma il proprio impegno per la qualità dell’aria e la transizione ecologica, promuovendo un modello di gestione del territorio basato su innovazione, responsabilità condivisa e rispetto dell’ambiente.

“Il percorso non sarà immediato – ha concluso la dott.ssa Perrotta – ma ogni passo in questa direzione rappresenta un investimento nel futuro del nostro territorio e delle nuove generazioni.”