Solofra Servizi S.p.A., il concordato preventivo passa a larga maggioranza

Solofra Servizi S.p.A., il concordato preventivo passa a larga maggioranza

Dicembre 4, 2025 Off Di Redazione

L’Amministrazione: “Una svolta storica per la città”

Solofra, 04 dicembre 2025 – Un passaggio cruciale per il futuro della gestione idrica cittadina. Nel corso di una conferenza stampa trasmessa dal Comune di Solofra, il Sindaco Nicola Moretti, il Vice Sindaco Gaetano De Maio e l’avvocato Duilio Schiazza, liquidatore della Solofra Servizi S.p.A., hanno annunciato l’esito positivo della votazione sul concordato preventivo presentato dalla società.

I creditori hanno infatti espresso un voto favorevole a larga maggioranza, aprendo la strada alla ristrutturazione del debito e a un nuovo percorso di stabilità per l’azienda che da oltre vent’anni gestisce l’acquedotto comunale.


Moretti: “Una svolta storica dopo vent’anni di difficoltà”

Nel suo intervento, il Sindaco Moretti ha ripercorso le tappe che hanno portato all’importante risultato, ricordando come la società versasse da anni in una situazione di grave criticità economica.

«Quando ci siamo insediati – ha spiegato – abbiamo trovato bilanci in rosso e una società in condizioni tali da far tremare i polsi. La nostra priorità è stata capire lo stato reale dei conti». A tal fine l’Amministrazione ha incaricato un team tecnico coordinato dal prof. Picardi dell’Università di Salerno, che ha stimato un debito complessivo di circa 5,8 milioni di euro.

Moretti ha evidenziato come, senza un piano credibile, la gestione dell’acquedotto avrebbe rischiato di passare ad altri enti:
«Abbiamo scelto di salvaguardare il servizio idrico cittadino e di mantenere la piena responsabilità della sua gestione».

Il Sindaco ha inoltre annunciato la presentazione alla Regione Campania di due progetti strategici per l’ammodernamento della rete idrica, rispettivamente da 800mila euro e 4 milioni, ritenuti decisivi per superare definitivamente le criticità della rete.


De Maio: “Un risultato che resterà nella storia della città”

Il Vice Sindaco Gaetano De Maio ha posto l’accento sull’eredità tecnica complessa ricevuta dalle passate amministrazioni.

«Anni fa – ha ricordato – furono investiti 1,5 milioni di euro per il pozzo Turci, senza però completare interventi essenziali come l’allaccio elettrico. Errori di programmazione che oggi pesano su tutta la comunità».

De Maio ha ringraziato la struttura tecnica comunale e l’avvocato Schiazza per il lavoro svolto:
«Abbiamo evitato che la società fallisse. Oggi avviamo un percorso che mette in sicurezza un servizio essenziale come la fornitura idrica».


Schiazza: “I creditori ci hanno dato fiducia. Ora inizia la fase operativa”

Il liquidatore Duilio Schiazza ha illustrato nel dettaglio i numeri del concordato: il debito complessivo di 5,8 milioni sarà ridotto a 1,4 milioni, grazie alla significativa rinuncia operata dai creditori.

Un ruolo importante lo avrà anche il Comune, che si impegna a garantire 150mila euro all’anno per tre anni, per un totale di 450mila euro, al fine di sostenere la ripartenza della società.

«Il voto favorevole – ha dichiarato Schiazza – è un segnale chiaro: i creditori hanno riconosciuto la serietà del piano proposto. Attendiamo ora l’omologa del giudice. Dopo, il nuovo organo amministrativo dovrà portare avanti il piano industriale e rispettare gli impegni assunti».

Schiazza ha affrontato anche il tema delle recenti criticità idriche e della chiusura notturna dell’erogazione:
«La misura è stata necessaria per permettere alle sorgenti, ormai quasi a zero, di recuperare. Le piogge hanno migliorato la situazione, ma serviranno interventi strutturali importanti».


Una nuova fase per la gestione idrica solofrana

La conferenza si è conclusa con l’impegno dell’Amministrazione a proseguire con determinazione il percorso avviato: completamento dei progetti di ammodernamento, attuazione del piano triennale di rientro, efficientamento della gestione e tutela della qualità del servizio idrico.

«Il nostro obiettivo – ha concluso Moretti – è garantire ai cittadini una rete idrica moderna, sicura e stabile. Dopo anni di ombre, iniziamo finalmente a vedere la luce».