Aspettando una rimonta…

Aspettando una rimonta…

Marzo 14, 2022 Off Di Antonio Mondo

Una sconfitta annunciata alla vigilia, per le numerose assenze nella partita contro il Palermo, è puntualmente arrivata con cronometrica puntualità e con tante recriminazioni. Non sono bastati i guai del Covid, che si è accanito contro di noi, quanto una condotta di un arbitro inqualificabile che ha invertito molti falli, permettendo ai siciliani di mettere la partita sulla fisicita.

L’espulsione di Tito per proteste ha fatto toccare il fondo di una direzione arbitrale censurabile, dando via libera ai siciliani che hanno controllato agevolmente la partita.

Molti giocatori della panchina, chiamati in sostituzione degli assenti, hanno mostrato la corda, con una difesa ingenua, sulla prima rete avversaria e ancora peggio nella seconda marcatura degli ospiti, che hanno avuto la fortuna di uno scivolone di un difensore in maglia verde che ha facilitato la verticalizzazione della manovra di Valente.

Restano anche le brutte prestazioni degli attaccanti Plescia e Micovschi che ancora oggi non danno segni di vivacità agonistica. Il primo si è letteralmente mangiato una rete , a portiere battuto, con un colpo di testa a pochi metri dalla porta; il rumeno non è mai riuscito a saltare l’avversario per tutto l’arco dell’incontro.

Ma ormai i giochi sono fatti perchè il Bari ha vinto la gara-campionato in casa del Catanzaro, che, insieme all’Avellino, hanno dato via libera ai pugliesi che si sono involati verso la serie cadetta.

Ora non rimane che battagliare per i posti d’onore, quelli del secondo e terzo posto, che possono regalare ai contendenti qualche agevolazione nella fase dei play-off.

L’Avellino ha poco tempo per leccarsi le ferite: mercoledì dovrà rendere visita al Taranto, un avversario che rincorre con qualche affanno un posto al Sole.

Gautieri spera di recuperare in tempo utile gli acciaccati e i malati di Covid nella speranza di presentare un undici battagliero in riva allo ionio.