
A CASERTA UNA VITTORIA SOFFERTA
Febbraio 24, 2025L’Avellino di Caserta ha giocato una partita senza fronzoli, scavalcando regolarmente il centrocampo e sfruttando i lanci della difesa, dalla quale sono usciti due atleti dai piedi buoni, Cagnaro e Enrici, che hanno fissato il punteggio sul 2-1, facendo esplodere la torcida irpina. In trasferta si è visto una squadra più cinica e spietata, con ripartenze che somigliavano a coltellate. Bisognava abolire il pareggio per intraprendere la strada per arrivare al traguardo, giocare bene in somma, alzare il livello del gioco al massimo su tutti gli aspetti, fisico e mentale.
In questo scorcio di campionato i giocatori devono capire che le ambizioni non scendono in campo, ma devono solo infondere coraggio e aggressività.
Ancora una volta, nonostante il mercato bulimico dei lupi, l’impiego di Lescano rimane in stand bay, funambolo in Trapani, ma a secco ad Avellino, col pericolo di inciampare in Patierno, sempre più leader di questa squadra.
Adesso viene il bello, a provare a scalare la montagna per riprendere il Cerignola che da outsider si trova ora a +5 in graduatoria. Inutile girarci intorno, si lavora per vincere ora che il Benevento e il Monopoli, ex primatiste, sono relegate sotto di noi. Il fuoco mai spento sotto la cenere, acceso da un Avellino che ora ha una scorza più dura, non può, né deve fallire l’obiettivo primario, quello della promozione diretta, avvalorato da numeri da giganti. Siamo forse l’ultima squadra che ha il vantaggio di avere la spinta dei tifosi, un vantaggio non di poco conto, è un aiuto da saper sfruttare, perché la passione dei tifosi toglie gran parte delle eventuali difficoltà della squadra.
Biancolino è consapevole di non aver portato ancora la squadra al punto giusto di maturazione, ma i nuovi arrivi hanno portato un arricchimento decisivo, in tutti i reparti, ed eventuali turnover gli danno la possibilità di trovare in panchina le risorse per cambiare il corso della partita. In effetti non siamo ancora una schiacciasassi, per il momento ci basta il minimo sindacale per centrare la vittoria, ma presto dovremo assistere alle prestazioni performanti, di attaccanti eccellenti e centrocampisti virtuosi come De Cristoforo e Sounas.
Domenica ci aspetta una gara delicata contro i ragazzi della Juve che da quando ha cambiato allenatore sta stupendo in campionato. La partita si gioca all’ora di pranzo ( 12,30 ). Speriamo di non rovinarci la lasagna di Carnevale!