A Montoro la politica si gioca sui social, tra insulti e veleni: ma di costruttivo nulla

A Montoro la politica si gioca sui social, tra insulti e veleni: ma di costruttivo nulla

Luglio 19, 2025 Off Di Redazione

A Montoro il confronto politico si è ormai spostato, in maniera sempre più accesa e preoccupante, dai banchi del consiglio comunale alle bacheche dei social network. Un’arena virtuale dove ogni giorno va in scena uno scontro personale e politico senza esclusione di colpi. Tra minoranza e opposizione, il dibattito sembra essersi trasformato in una continua guerra di parole, fatta di frecciatine, insulti mascherati e attacchi “sotto banco”.

I cittadini assistono con crescente disillusione a uno spettacolo che ha ben poco di costruttivo. Più che un confronto di idee, quello in atto appare come una gara a chi riesce a delegittimare l’altro, con post al vetriolo e commenti che lasciano poco spazio al dialogo democratico. La politica locale, insomma, sembra aver perso di vista il bene comune, preferendo rifugiarsi nel populismo digitale e nella ricerca costante di visibilità.

Il risultato? Tanta confusione e pochissimi risultati concreti per la comunità. Si cerca disperatamente di emergere, ma il livello del confronto resta basso, privo di visione e spesso scollegato dalle reali esigenze dei cittadini.

C’è chi si chiede, con crescente preoccupazione: “Ma di questo passo, dove andremo a finire?” È una domanda lecita, che merita una risposta seria da parte di chi ambisce a guidare la città. Perché Montoro non ha bisogno di polemiche sterili o teatrini social: ha bisogno di idee, di progetti e soprattutto di rispetto tra le parti.

Finché il dibattito politico resterà intrappolato in questa logica del discredito personale, sarà difficile pensare a un futuro diverso.

E intanto, il tempo passa. E con esso, le occasioni di crescita per un territorio che merita decisamente di più.