
Aggressioni al carcere di Ariano: un problema crescente
Aprile 8, 2025
L’ennesimo atto di violenza si è verificato stamattina nel penitenziario di Ariano Irpino, diretto contro gli agenti di Polizia Penitenziaria, ad opera di un detenuto, precedentemente allontanato dal carcere di Salerno per azioni aggressive verso il personale.
L’OSAPP rende nota la vicenda. Il detenuto in questione, in preda a furia, ha compiuto atti vandalici, distruggendo computer, arredi e infrangendo i vetri in plexiglass dell’ufficio matricola. Ha poi estratto forbici modificate con l’intento di ferire, minacciando un ispettore di decapitarlo e aggredendo un assistente di polizia presente. Entrambi sono stati soccorsi, medicati e dimessi con una prognosi di sette giorni.
L’OSAPP esprime vicinanza e augura pronta guarigione ai due agenti, vittime della violenza di questo detenuto recidivo, chiedendo che l’amministrazione regionale e i responsabili del DAP provvedano al trasferimento del soggetto in una struttura più consona, al di fuori dei confini regionali.
Il Consigliere Nazionale OSAPP, Emilio FATTORELLO, interviene sulla situazione, sottolineando come non sia più accettabile la prassi di spostare i detenuti violenti e problematici nelle carceri campane, dove ripetono i loro comportamenti aggressivi nei confronti del personale, delle strutture e degli altri detenuti più vulnerabili.
Occorre intervenire con provvedimenti disciplinari e legali esemplari e trasferimenti fuori regione con tolleranza zero.