Aquilonia, blitz contro gli animali vaganti: sequestrata mandria di bovini già confiscata

Aquilonia, blitz contro gli animali vaganti: sequestrata mandria di bovini già confiscata

Ottobre 16, 2025 Off Di Redazione

Le carni idonee saranno destinate agli enti del Terzo Settore. Rossi (ASL Avellino): «Questione di sicurezza pubblica e sanitaria»

Prosegue senza sosta l’azione di contrasto al fenomeno degli animali vaganti nell’Alta Irpinia. Nelle prime ore del 12 ottobre, grazie alla segnalazione dei Carabinieri Forestali di Sant’Angelo dei Lombardi, il Servizio Veterinario del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Avellino è intervenuto per una mandria di bovini che aveva invaso una proprietà privata nel territorio comunale di Aquilonia.

Dagli accertamenti è emerso che la maggior parte dei capi apparteneva a un allevamento locale già sottoposto a confisca con Ordinanza Regionale lo scorso 15 maggio, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Prefettura di Avellino, con il coinvolgimento dei Centri di riferimento regionali, del Servizio Veterinario e di tutte le Forze dell’Ordine provinciali.

Gli animali rinvenuti, risultati parte della mandria oggetto del provvedimento di confisca, sono stati identificati e affidati temporaneamente in custodia al proprietario del terreno su cui erano stati trovati, in attesa del successivo trasferimento presso una struttura di macellazione autorizzata.

Le carni giudicate idonee dai controlli veterinari saranno messe a disposizione della comunità attraverso gli enti del Terzo Settore, contribuendo così a ridurre gli sprechi e sostenere le fasce più fragili della popolazione.

«Il fenomeno degli animali vaganti – sottolinea Nicolino Rossi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Avellino – non è soltanto un problema di ordine pubblico, ma anche di sicurezza alimentare e sanitaria. Il coordinamento tra Prefettura, Forze dell’Ordine e ASL consente interventi tempestivi e nel pieno rispetto della normativa vigente, garantendo al tempo stesso che le carni idonee siano messe a disposizione della comunità».

L’operazione conferma l’impegno delle istituzioni nel fronteggiare una criticità che, soprattutto nelle aree rurali dell’Alta Irpinia, rappresenta un rischio per la sicurezza stradale, la salute pubblica e le attività agricole. Proseguono intanto i controlli per rintracciare e mettere in sicurezza gli altri capi appartenenti alla stessa mandria.