Ariano Irpino: 32enne perseguita l’ex fidanzata, scatta il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico

Ariano Irpino: 32enne perseguita l’ex fidanzata, scatta il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico

Luglio 11, 2025 Off Di Redazione

I Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino, nel pomeriggio di ieri, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 32enne del posto. L’uomo è gravemente indiziato del reato di atti persecutori (stalking) ai danni della sua ex fidanzata.

L’indagine è scattata in seguito alla querela presentata dalla donna nel mese di aprile. La vittima ha denunciato comportamenti ossessivi e intimidatori da parte dell’ex compagno, risalenti già a dicembre 2024. Secondo quanto riferito, l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione, mettendo in atto continui pedinamenti, appostamenti nei pressi del suo luogo di lavoro, gravi minacce verbali e l’invio di numerosi messaggi dal contenuto persecutorio.

Le condotte reiterate avrebbero causato nella donna uno stato di ansia e paura tali da costringerla a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita e, in ultima istanza, a trasferirsi in un’altra abitazione per sfuggire alla presenza dell’uomo.

I Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini, raccogliendo testimonianze, acquisendo i messaggi minacciosi e svolgendo attività di osservazione e controllo, che hanno confermato l’ingiustificata presenza dell’indagato nei luoghi frequentati dalla vittima. Tali elementi hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza.

Sulla base degli esiti investigativi, il G.I.P. presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, ha emesso il provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento, corredato dall’obbligo del braccialetto elettronico, ritenendolo necessario per tutelare la sicurezza della donna.

Si tratta di una misura cautelare adottata in fase di indagine preliminare. L’indagato, nei cui confronti valgono le garanzie previste dall’ordinamento, è da considerarsi presunto innocente fino a eventuale condanna definitiva.