
ASL Caserta sperimenta le bodycam nei Pronto Soccorso: parte il progetto pilota ad Aversa per proteggere il personale sanitario
Luglio 4, 2025
Un’iniziativa all’avanguardia per la sicurezza degli operatori: bodycam in dotazione nei reparti di emergenza per prevenire aggressioni e garantire trasparenza
L’ASL Caserta, su impulso della Direzione Strategica guidata dal Direttore Generale Dr. Amedeo Blasotti e dal Direttore Sanitario Dr. Giuseppe Tarantino, ha dato avvio a un progetto sperimentale innovativo destinato a rafforzare la sicurezza del personale sanitario nei Pronto Soccorso. Il progetto prevede l’introduzione di un sistema di monitoraggio mediante bodycam, con una prima fase pilota avviata presso il Presidio Ospedaliero “San Giuseppe Moscati” di Aversa.
L’iniziativa risponde a un’esigenza ormai improrogabile: tutelare medici, infermieri e operatori sanitari sempre più spesso vittime di aggressioni fisiche e verbali da parte dell’utenza. Le bodycam, già adottate con successo in altri contesti critici come le forze dell’ordine, rappresentano una risposta concreta e tecnologicamente avanzata al crescente clima di tensione che si registra nei reparti di emergenza-urgenza.
Bodycam per la sicurezza e la trasparenza
I dispositivi, progettati per accompagnare gli operatori durante il servizio, consentono la registrazione audio-video in alta definizione delle interazioni con pazienti e accompagnatori, offrendo sia un deterrente immediato che una documentazione oggettiva degli eventi. Tra le caratteristiche tecniche: visione notturna, connessione wireless, trasmissione in diretta, geolocalizzazione, e soprattutto un sistema di crittografia e autenticazione avanzata per garantire la massima riservatezza e conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali.
In caso di emergenza, il personale potrà inoltre attivare un pulsante SOS in grado di inviare un’allerta immediata, migliorando i tempi di intervento e la gestione delle situazioni critiche.
Un sistema integrato e centralizzato
Il sistema di bodycam sarà gestito tramite una piattaforma software dedicata, capace di archiviare automaticamente i contenuti su un cloud sicuro e permettere la visualizzazione in tempo reale, la consultazione selettiva da parte di personale autorizzato e l’eventuale utilizzo da parte delle autorità competenti.
L’approvvigionamento delle bodycam è stato effettuato attraverso affidamento telematico su piattaforma MEPA, con la Richiesta di Offerta n. 5308642 (CIG B69D27A660). La procedura, già aggiudicata, è attualmente in fase di verifica post-aggiudicazione, nel rispetto della trasparenza amministrativa e della regolarità contrattuale. Una volta completati i controlli, si procederà con l’implementazione operativa presso il presidio ospedaliero individuato.
Prevenzione, protezione e cultura della sicurezza
“Questa iniziativa – commenta la Direzione Strategica – si inserisce in un percorso più ampio di promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di cura. Le bodycam non sono uno strumento di controllo, ma un mezzo per proteggere chi lavora quotidianamente in prima linea a servizio dei cittadini, spesso in condizioni difficili e ad alta tensione.”
Il progetto prevede anche una fase di monitoraggio dell’efficacia attraverso l’analisi dei dati raccolti e i feedback strutturati del personale coinvolto. Qualora i risultati si dimostrino positivi, l’ASL Caserta valuterà l’estensione del sistema anche ad altri Pronto Soccorso del territorio, con l’obiettivo di costruire un modello replicabile e sostenibile di tutela degli operatori sanitari.
Un passo avanti nella sicurezza dei nostri ospedali, che coniuga tecnologia, prevenzione e rispetto per chi ogni giorno affronta le emergenze con professionalità e coraggio.