Avellino chiede risposte, non promesse: al Commissario Prefettizio il compito di ridare dignità alla città

Avellino chiede risposte, non promesse: al Commissario Prefettizio il compito di ridare dignità alla città

Settembre 24, 2025 Off Di Redazione

Dall’associazione “I Cittadini in Movimento” nuovo sollecito all’amministrazione straordinaria: “Non c’è più tempo da perdere, la città pretende interventi immediati e risposte concrete”


È un appello carico di urgenza quello lanciato nuovamente dall’associazione I Cittadini in Movimento al Commissario Prefettizio, alla guida della città dopo il recente scioglimento del consiglio comunale. Un appello che, più che una richiesta, suona come un ultimatum civile: la città ha bisogno di interventi, non più di rinvii. È tempo che la macchina amministrativa, seppur commissariale, torni a funzionare con efficienza e concretezza.

Nel documento consegnato nei giorni scorsi al Commissario, i cittadini mettono nero su bianco una serie di criticità che da troppo tempo attendono soluzione. Interventi di semplice manutenzione e decoro urbano che, secondo l’associazione, “potevano e dovevano essere realizzati immediatamente”. Tra questi, spiccano le fioriere in stato di abbandono nei pressi della storica Fontana dei Tre Cannuoli, proprio nel cuore del centro storico, simbolo di un degrado che non può essere ignorato.

Risorse pubbliche, risultati assenti
Le aree di ricarica per biciclette, realizzate con fondi pubblici ma mai entrate realmente in funzione, rappresentano un altro nervo scoperto. Strutture collocate senza criterio, inutilizzabili e oggi circondate da incuria. Lo stesso vale per le rastrelliere per biciclette e altre infrastrutture accessorie, che giacciono inutilizzate mentre i cittadini aspettano ancora il rifacimento delle strisce blu riservate alla sosta.

Il caso del tunnel cittadino: una ferita aperta
Ma è sul discusso tunnel veicolare – infrastruttura milionaria e mai davvero utilizzata – che si concentra l’indignazione più profonda. “Un’opera fondamentale per la viabilità cittadina, oggi resa impraticabile da scelte politiche inefficaci e da una gestione tecnica discutibile” sottolinea l’associazione. I dossi installati all’interno della struttura, sebbene formalmente giustificati da normative di sicurezza, rendono di fatto l’opera inutilizzabile. “Chiediamo che siano sostituiti con attraversamenti pedonali rialzati o altri dispositivi più leggeri, che consentano finalmente l’apertura al traffico del tunnel, nel rispetto della sicurezza ma anche della funzionalità”, si legge nella nota.

Una città che chiede rispetto e memoria
Accanto ai temi di ordinaria amministrazione, resta ancora in sospeso una questione simbolica e profondamente sentita dalla cittadinanza: l’intitolazione di uno spazio urbano alla memoria dei giovani avellinesi scomparsi prematuramente, iniziativa proposta sin dal 2003 e ancora oggi in attesa di attuazione. “Un atto dovuto, di civiltà e di rispetto per una comunità che non dimentica”, ribadiscono da I Cittadini in Movimento.

“Non si può trascurare l’ordinario”
Pur riconoscendo l’impegno del Commissario Prefettizio su tematiche più complesse, l’associazione ribadisce che l’azione amministrativa non può trascurare gli aspetti quotidiani che incidono direttamente sulla qualità della vita: dalla manutenzione stradale alla derattizzazione, dalla sicurezza urbana alle problematiche giuridico-amministrative.

Una richiesta di confronto, non di polemica
La richiesta è chiara: “Attendiamo un riscontro puntuale, tempi certi e la riconvocazione di un tavolo di confronto. La città merita risposte, non comunicati. Serve un’agenda concreta degli interventi, perché Avellino non può più permettersi di aspettare”.

In un momento di transizione delicata, i cittadini chiedono non solo trasparenza, ma soprattutto azioni. Perché, come sottolineano in conclusione, “la dignità di una città si misura nella cura che le viene riservata ogni giorno. E Avellino, da troppo tempo, è stata lasciata sola”.