AVELLINO, GIUSTIZIA E LEGALITÀ: I CITTADINI IN MOVIMENTO PLAUDONO ALLA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DEL COMUNE NELL’INCHIESTA “DOLCE VITA”

Un segnale forte e atteso: finalmente il Comune difende la città

AVELLINO – Una svolta tanto attesa quanto significativa. Il movimento civico I CITTADINI IN MOVIMENTO accoglie con piena soddisfazione e profondo senso civico la decisione del Comune di Avellino – oggi rappresentato dal Commissario Prefettizio – di costituirsi parte civile nel procedimento penale scaturito dall’inchiesta “Dolce Vita”.

Una decisione che segna un punto di svolta nella storia recente della città, troppo spesso rimasta in silenzio di fronte a vicende che hanno minato la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Ora, finalmente, si volta pagina.

«La costituzione di parte civile – ha dichiarato il portavoce de I CITTADINI IN MOVIMENTO – è un atto di grande valore civico e istituzionale. Significa che la città vuole e può difendersi. È un messaggio chiaro: Avellino non è terra di nessuno, ma una comunità che pretende giustizia, rispetto e trasparenza.»

Una presa di posizione netta, decisa, che riconosce la necessità di tutelare l’interesse collettivo in un contesto giudiziario delicato e complesso. È la risposta che la città aspettava, il segnale che la legalità non è più una parola astratta ma un principio operativo, concreto, capace di orientare le scelte amministrative.

Il movimento evidenzia come la gestione commissariale, in questa fase, abbia dimostrato tempestività e determinazione, qualità che in passato sono spesso mancate. Un cambio di passo che non può e non deve passare inosservato.

«La città ha bisogno di gesti concreti – prosegue L’Avv. Massimo Passaro portavoce del movimento – e questa decisione va esattamente nella direzione giusta. È un invito alle future amministrazioni a mettere al centro del proprio operato legalità, giustizia e rispetto per i cittadini.»

I CITTADINI IN MOVIMENTO ribadiscono che continueranno il loro impegno a fianco della comunità, vigilando affinché i principi di trasparenza, correttezza e difesa del bene comune restino al centro dell’azione politica e amministrativa.

Avellino ha bisogno di credere in se stessa. E questa scelta, oggi, restituisce un pezzo di quella fiducia perduta.