Avellino: intensificati i controlli della Polizia di Stato contro criminalità, spaccio e violenza di genere

Nei mesi di agosto e settembre, la Questura di Avellino ha rafforzato in modo significativo le proprie strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa, ai reati predatori e alla violenza contro le donne.

L’attività, condotta sotto la direzione del Questore della provincia, si è concretizzata in una serie di provvedimenti amministrativi mirati, frutto di una costante attività di monitoraggio del territorio e di prevenzione sociale.

In particolare, sono stati adottati 33 provvedimenti di avviso orale e 27 fogli di via obbligatori, rivolti a soggetti con precedenti penali e di polizia, coinvolti in reati quali furti in abitazione, spaccio di sostanze stupefacenti e truffe.

Sul fronte della lotta alla violenza domestica, sono stati emessi 18 ammonimenti d’iniziativa ai sensi dell’art. 3 del D.L. 93/2013, oltre a 1 ammonimento su richiesta di parte in base all’art. 8 del D.L. 11/2009, per episodi legati a maltrattamenti in ambito familiare.

D.A.SPO per violenza negli stadi e odio razziale online

La Questura ha anche intensificato il monitoraggio dei luoghi con elevata concentrazione di pubblico, come gli stadi, per prevenire comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. In questo contesto, è stato emesso un provvedimento di D.A.SPO nei confronti di un tifoso della “Polisportiva Terminio”, responsabile dell’accensione e del lancio di un petardo in campo durante l’incontro di calcio “ASD Sporting Volturara – Polisportiva Terminio”, tenutosi il 9 marzo scorso allo stadio “Valleverde” di Atripalda.

Un ulteriore D.A.SPO “fuori contesto” è stato adottato nei confronti di un tifoso dell’Avellino Calcio, denunciato dalla D.I.G.O.S. per propaganda e istigazione all’odio per motivi razziali, etnici e religiosi, in seguito alla pubblicazione di contenuti discriminatori e antisemiti sul proprio profilo Facebook.

Sicurezza nei locali pubblici: sei provvedimenti per episodi di violenza

Per garantire maggiore sicurezza nei locali pubblici e nelle aree limitrofe, sono stati emanati sei provvedimenti di divieto di accesso ai locali, secondo quanto previsto dall’art. 13 bis del D.L. 113/2018. I destinatari:

• Tre persone, residenti in provincia, denunciate per aver aggredito due avventori all’interno di un bar a seguito di una lite per futili motivi.
• Due soggetti, residenti ad Avellino, denunciati per aver minacciato i presenti brandendo un coltello durante una discussione in un luogo pubblico.
• Un individuo, residente ad Ariano Irpino, arrestato per aver minacciato e aggredito i Carabinieri nei pressi di un bar, in stato di alterazione da alcol.

Contrasto allo spaccio di droga: scatta il divieto di accesso ad aree urbane

Infine, nell’ambito delle attività antidroga, è stato adottato un provvedimento di divieto di accesso ad aree urbane e locali pubblici, ai sensi dell’art. 13 del D.L. 113/2018, nei confronti di un soggetto arrestato dalla Squadra Mobile dopo essere stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti all’interno di un parco cittadino.

La Questura di Avellino ribadisce l’importanza della collaborazione dei cittadini e della vigilanza attiva del territorio per garantire un’azione preventiva realmente efficace. Le misure adottate testimoniano l’impegno delle forze dell’ordine nel tutelare la sicurezza pubblica e promuovere il rispetto della legalità su tutto il territorio provinciale.