Avellino si prepara alla Festa del Piedibus – “Coloriamo la strada scolastica” il 6 giugno

Avellino si prepara alla Festa del Piedibus – “Coloriamo la strada scolastica” il 6 giugno

Giugno 5, 2025 Off Di Redazione

Venerdì 6 giugno, a partire dalle ore 12:00, Piazza Garibaldi si trasformerà nel cuore di un evento speciale dedicato alla mobilità sostenibile e alla vivibilità urbana: la Festa del Piedibus – “Coloriamo la strada scolastica”. Questa manifestazione rappresenta il momento conclusivo della seconda annualità del progetto promosso dal Comune di Avellino, in collaborazione con Legambiente Avellino, l’Istituto Comprensivo Regina Margherita, Proloco Avellino e ASC Avellino.

L’evento celebra un percorso educativo che ha coinvolto decine di alunni e famiglie, promuovendo un modo più sostenibile e sicuro di andare a scuola attraverso l’organizzazione quotidiana del Piedibus, un servizio di mobilità condivisa a piedi. Un progetto che si sta consolidando, puntando sull’autonomia dei bambini, sulla sicurezza stradale e sulla riqualificazione degli spazi urbani.

Durante la giornata, i partecipanti potranno assistere alla presentazione dei risultati del secondo anno di attività, partecipare a laboratori sulla mobilità sostenibile con gli studenti e ricevere attestati di partecipazione come riconoscimento dell’impegno di tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa.

Il momento centrale della festa sarà la sperimentazione della strada scolastica: per tutta la durata dell’evento, Piazza Garibaldi sarà chiusa al traffico, trasformandosi in un’area sicura, accessibile e a misura di persona. La piazza diventerà uno spazio di incontro, gioco e apprendimento, simbolo di un cambiamento urbano che mette al centro le esigenze dei più piccoli e la qualità della vita cittadina.

“Coloriamo la strada scolastica” vuole essere un segnale forte di ripensamento delle città, un’occasione concreta per riflettere su come riprogettare gli spazi pubblici, rendendoli più accessibili, sicuri e sostenibili. Progetti come il Piedibus dimostrano come la partecipazione di famiglie, scuole e istituzioni possa portare a un impatto reale sulla qualità della vita urbana, spostando l’attenzione dal traffico alle persone.

Un passo importante verso una città più a misura di bambino e di comunità, che mette al centro il benessere e la sicurezza di tutti.