Campania, cala il latte di bufala stoccato: Coldiretti conferma il trend e rilancia sul contratto unico
Settembre 30, 2025
Prosegue il trend positivo nella gestione delle scorte di latte di bufala in Campania. Secondo gli ultimi dati ufficiali, confermati da Coldiretti Campania, si sta assistendo a un significativo calo del latte congelato e concentrato stoccato nelle celle dei caseifici che producono la Mozzarella di Bufala Campana DOP, il cosiddetto “oro bianco” della regione.
“Si sta verificando quanto avevamo previsto nei mesi scorsi – dichiara il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda –. Il latte congelato DOP registra una flessione di oltre 1,4 milioni di chilogrammi rispetto al 31 agosto 2024, pari al 12% in meno. E anche il latte DOP concentrato congelato cala del 25%, con una riduzione di circa 1,63 milioni di chili”.
Celle che si svuotano, filiera che si rafforza
Il costante svuotamento delle celle frigorifere rappresenta un segnale di equilibrio ritrovato nella filiera bufalina. Loffreda sottolinea come il calo delle scorte sia il risultato di un lavoro strutturale sulla programmazione della produzione e sulla valorizzazione del prodotto, volto a evitare i picchi di esubero che in passato avevano fatto crollare i prezzi, penalizzando gli allevatori.
Parallelamente, si registra un altro fenomeno che rientra nelle previsioni dell’associazione agricola: l’aumento della macellazione di bufale femmine. Al 30 giugno 2025, i capi inviati al macello sfiorano quota 40.000. “Un dato importante – evidenzia Loffreda – perché riflette una strategia consapevole degli allevatori, che puntano su capi più giovani e selezionati. Con il prezzo al kg attualmente vantaggioso, si garantisce una redditività aggiuntiva e si migliora la qualità dell’allevamento”.
Verso il contratto unico per il prezzo del latte
Questi elementi, secondo Coldiretti, indicano la direzione giusta per rendere ancora più solida la filiera e proteggere il reddito degli allevatori. “Si allontanano finalmente i tempi degli esuberi di latte – conclude Loffreda –. La filiera è pronta per un ulteriore passo in avanti: fissare un contratto unico per il prezzo del latte di bufala valido in tutte le zone della Campania. Una proposta concreta che abbiamo già condiviso con gli altri attori del Tavolo Verde regionale”.
Un contratto unico potrebbe rappresentare una svolta storica per il comparto bufalino campano, garantendo certezze ai produttori e contribuendo a stabilizzare il mercato, a vantaggio di tutta la filiera e dei consumatori.


