Campania, elezioni regionali: la fiera delle promesse — Speciale satira
Novembre 15, 2025Benvenuti a “Promessolandia”: il parco divertimenti aperto solo in campagna elettorale

In Campania siamo nel pieno della campagna elettorale e delle promesse, il periodo magico in cui i candidati risorgono come supereroi improvvisati e garantiscono soluzioni a problemi che, stranamente, si ricordano solo quando mancano pochi giorni al voto.
Quest’anno il panorama offre una galleria di personaggi degni di un cartone animato politico:
- Gigino Sprint, candidato con il superpotere di far arrivare i treni “così puntuali che dovrete anticipare l’orologio”. Lo slogan: “Se ritarda, ti pago il caffè.” È già fallito due volte… in campagna elettorale.
- Assuntina Futurista, che promette una Campania tecnologica: autobus senza autista, semafori che ti danno del lei, parchi pubblici con Wi-Fi così potente che pure le statue si aggiornano da sole.
- Prof. Stabilone, specializzato in infrastrutture: garantirà “strade lisce come il velluto”, mentre presenta la conferenza stampa… in diretta da una buca che ha dichiarato “di interesse storico”.
Come ogni anno, non mancano gli annunci più attesi, disponibili fino a esaurimento credibilità:
- Sanità turbo: “zero attese al pronto soccorso”, grazie a un rivoluzionario sistema in cui il medico arriva direttamente da te “su pattini elettrici”.
- Lavoro moltiplicato: “creeremo 100.000 posti”, anche se nessuno spiega dove, come, quando o perché.
- Ambiente purificato: un candidato propone “alberi che assorbono anche le lamentele”. Sarebbero utili nei comizi.
In un bar di Avellino si ascoltano i primi commenti:
— “Quest’anno ho visto promesse che neanche nei trailer dei film fantasy.”
— “A me piace Assuntina, almeno le sue idee sono così assurde che non posso arrabbiarmi se non le mantiene.”
Giù a Salerno, un pescatore confida:
“Ogni elezione mi promettono un porto nuovo. A forza di progetti sulla carta, posso farci una barca di origami.”
Come sempre, il giorno dopo le elezioni succede il miracolo contrario:
i droni spariscono, le metropolitane future tornano nel futuro e le promesse — come ogni specie stagionale — migrano verso il caldo delle prossime elezioni.
E resta solo una lezione, antica ma sempre attuale:
In Campania le promesse si ascoltano, ma la realtà si controlla sul campo.
Perché, alla fine, il vero superpotere non ce l’hanno i candidati… ma i cittadini con la matita in mano.✍️


