
Candor lucis aeterne: l’omaggio di Papa Francesco a Dante Alighieri
Marzo 30, 2021In questo tempo segnato da aspre difficoltà e comuni incertezze, che affliggono la natura umana a più latitudini e con evidenze tangibili sul corpo e lo spirito, diventa quantomai indispensabile affidarsi ai retaggi della storia per trovare forme di eroismo che hanno segnato fasi di riscatto, dando lustro e decoro alle nostri sorti. La nostra storia è intarsiata di figure carismatiche che a più voci si sono imposte in maniera autorevole negli ambiti socio-culturali più svariati.
Nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo poeta Dante Alighieri, padre della letteratura italiana e del Poema “La Divina Commedia”, nonostante le misure restrittive che l’emergenza socio-sanitaria da Covid-19 ha imposto, non sono mancate iniziative celebrative di ampio respiro culturale. In occasione dell’evento, che ha coinvolto folte schiere di studenti italiani attraverso i canali della didattica a distanza, va segnalata la Lettera apostolica “Candor lucis aeterne” (Splendore della luce eterna) con la quale il Santo Padre Francesco ha volto onorare ed omaggiare il Sommo Poeta nel solenne anniversario.
Nella storia già precedenti pontefici avevano espresso l’intimo legame di Dante con la Chiesa cristiana. Il successore di Pietro coglie quei «moniti e quelle riflessioni che ancora oggi sono essenziali per tutta l’umanità, non solo per i credenti.» Non mancano i riferimenti chiave dell’opera dantesca dall’inizio delle difficoltà esistenziali fino al raggiungimento della felicità nell’alta visione dell’Amore di Dio. Dante – sempre secondo la visione del pontefice – si erge a poeta della misericordia di Dio e della libertà umana in questo particolare momento storico in cui prevale la mancanza di fiducia e di prospettive per il futuro.
L’alta valenza dell’opera dantesca permette quindi di rispondere alle domande interiori di quanti desiderano vivere e realizzare il proprio cammino di fede e di vita con consapevolezza. A tutto ciò va aggiunto il comune auspicio declinato attraverso i versi del Sommo Poeta: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Mario Baldassarre