Carta Canta

Carta Canta

Gennaio 14, 2024 Off Di Redazione

Mostra collettiva di opere su carta

L’esposizione è visitabile fino al 16 gennaio 2024. 

Testo di Umberto Di Marino

La mostra si svolge negli spazi di Casa Di Marino, invitando gli spettatori a una riflessione attraverso un percorso di opere negli spazi privati, fatto di storie, aneddoti e sussurri artistici che si sono fusi al ritmo della vita quotidiana, mentre negli ambienti della galleria resterà visitabile Un—Shaped Breath, mostra personale di Marco Giordano.

Carta Canta può essere intesa come una testimonianza della connessione profonda tra l’arte e la vita privata di chi la sostiene. Le opere su carta, provenienti dagli archivi della galleria, dalla collezione personale di Maria e Umberto Di Marino, ma anche da libri, pubblicazioni e contributi spontanei di artisti che collaborano e hanno collaborato con la galleria, diventano frammenti che compongono una narrazione, talvolta confusa e asistematica, di come ho vissuto l’arte e i suoi attori attraverso diversi decenni.
Partendo da una riflessione sul collezionismo di questi ultimi anni, ho notato uno slittamento della sua attenzione su forme di desiderio a volte contraddittorie. Focalizzandosi sui “grandi capolavori”, sull’opera principale in mostra, vengono a mio avviso cancellate le tracce di una pratica virtuosa tipica dei miei inizi, ossia la capacità di costruire un percorso attraverso delle presenze, all’apparenza modeste, che testimoniassero il passaggio in un percorso artistico, in una generazione o in una ten- denza della contemporaneità.
Carta Canta vuole offrire uno sguardo ravvicinato alla presunta fragilità della carta e alla precarietà del disegno, ipotizzando che il valore dell’arte possa ancora una volta andare oltre la materialità e le mode del momento.Le opere che ho scelto sono come tessere di un mosaico, raccontano la storia di una collezione e di una galleria, dei suoi cambiamenti nel corso del tempo e delle molteplici vite che ha toccato; vite private e professionali che si sono mescolate indissolubilmente, di soggetti che non percepiscono una disgiunzione netta e dialettica tra le due sfere, ma come suggerisce Carlos Amora- les <>
Carta Canta è dunque un ironico invito a esplorare questa visione dell’arte e del collezionismo, e magari a scoprire una possibilità di raccontarci una storia oltre le tendenze passeggere.”

Gli artisti

Carlos Amorales, Nobuyoshi Araki, Donald Baechler, Enrico Baj, Elena Bajo, Domenico Bianchi, Alighiero Boetti, Marco Brandizzi, Marc Breslin, Peter Böhnisch, David Casini, Jota Castro, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Santiago Cucullu, Crescenzo Del Vecchio, Federico Del Vecchio, Alberto Di Fabio, Bruno Donzel- li, Eugenio Espinoza, Bruna Esposito, Luca Francesconi, Simon Fujiwara, Omar Galliani, Franceca Grilli, Marco Giordano, H.H. Lim, Satoshi Hirose, Thomas Hirschhorn, Mark Hosking, Francesco Jodice, Marcello Jori, Jannis Kounellis, Runo Lagomarsino, Peter Land, Ana Manso, Salvatore Manzi, Giuseppe Maraniello, Jordi Mitja, Concetta Modica, Jonathan Monk, Gian Marco Montesano, Hidetoshi Nagasawa, Ugo Nespolo, Isadora Neves Marques, Luigi Ontani, Tony Oursler, Mimmo Paladino, Vettor Pisani, Marco Raparelli, André Romão, Salvo, Santiago Sierra, Donatella Spaziani, Alberto Tadiello, Emilio Tadini, Eugenio Tibaldi, vedo- vamazzei, Sergio Vega

Titolo: Carta Canta

Apertura: 16/12/2023

Conclusione: 16/01/2024

Organizzazione: Galleria Umberto Di Marino

Curatore: Umberto Marino

Luogo: Napoli, Casa Di Marino

Indirizzo: via Monte di Dio, 9 – 80132 Napoli

Orario: lunedì-venerdì ore 10.30–13.30 e 15.00–19.00