
CASERTA – Si chiude il capitolo delle nomine nella sanità casertana: Antonio Limone nuovo direttore generale dell’Asl, Gennaro Volpe al vertice del “Sant’Anna e San Sebastiano”
Agosto 8, 2025
La sanità casertana ha finalmente i suoi nuovi vertici. Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata la notifica ufficiale del decreto che designa Antonio Limone come nuovo direttore generale dell’Asl Caserta, completando così il quadro delle nomine strategiche nella sanità regionale voluto dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Una scelta che, sebbene già nell’aria da giorni, sancisce la conclusione di un iter che aveva visto anche un clamoroso passo indietro: quello sul nome di Mario Ferrante, inizialmente designato per la guida dell’azienda sanitaria casertana.
Limone, medico veterinario, laureato all’Università Federico II di Napoli e con un master in direzione aziendale alla Bocconi, è una figura di primo piano nel panorama della sanità veterinaria nazionale. Attualmente direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, è stato protagonista nella gestione delle principali emergenze zootecniche che hanno interessato la Campania negli ultimi anni. Subentra ad Amedeo Blasotti, chiudendo una fase di transizione non priva di tensioni e incertezze.
Parallelamente, alla guida dell’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta arriva Gennaro Volpe, già direttore generale dell’Asl Benevento, che prende il posto di Gaetano Gubitosa, da poco nominato direttore generale dell’Asl Napoli 1. Con questo passaggio, anche la principale struttura ospedaliera della provincia trova stabilità e un nuovo indirizzo strategico.
Il dietrofront su Ferrante
La scelta di Limone è maturata dopo un inaspettato cambio di rotta: il 26 giugno scorso, la Regione aveva ufficializzato la nomina di Mario Ferrante con decorrenza dall’8 agosto. Tuttavia, a pochi giorni dall’insediamento, il provvedimento è stato revocato, lasciando spazio a nuove valutazioni. Secondo fonti vicine a Palazzo Santa Lucia, alla base della decisione ci sarebbe stata la prossimità di Ferrante all’età pensionabile, elemento ritenuto incompatibile con la garanzia di stabilità e continuità per il triennio di mandato previsto dalla normativa regionale.
Nomine completate nei tempi
Con queste ultime designazioni, De Luca rispetta la scadenza del 9 agosto da lui stesso indicata per completare il rinnovo dei vertici delle strutture sanitarie campane. Una mappa ormai definita, in cui ogni tassello trova la sua collocazione: Limone all’Asl Caserta, Volpe al Sant’Anna e San Sebastiano, chiudendo una fase di incertezza che aveva generato non poche polemiche a livello politico e sindacale.
Per la sanità casertana si apre ora una nuova fase, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare i servizi, migliorare l’efficienza gestionale e dare risposte concrete a un territorio che, in termini di sanità pubblica, chiede da tempo più risorse e maggiore attenzione.