Cervinara, gestione illecita di rifiuti speciali: sequestrata officina meccanica, denunciato il titolare
Ottobre 30, 2025
Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, mirati alla prevenzione e repressione dei reati ambientali nel settore delle attività meccatroniche.
Nell’ambito di tale attività, i militari dei Nuclei Forestale di Cervinara e di Sant’Angelo dei Lombardi, con il supporto dei Carabinieri dell’Arma territoriale, hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria il titolare di un’officina meccanica del posto.
L’indagine ha permesso di accertare che un artigiano 60enne di Cervinara, operante nella riparazione di autoveicoli e impianti elettrici, gestiva illecitamente circa 50 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi derivanti dall’attività meccatronica.
I rifiuti – tra cui filtri d’olio esausti, componenti meccaniche intrise di lubrificanti e pneumatici fuori uso – erano accantonati alla rinfusa, senza alcuna classificazione o adeguato stoccaggio, all’interno dei locali dell’officina.
A seguito delle irregolarità riscontrate, i Carabinieri hanno proceduto a:
- denunciare l’uomo alla Procura della Repubblica di Avellino per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non;
- sottoporre a sequestro penale tutti i materiali rinvenuti;
- elevare una sanzione amministrativa di 5.000 euro a carico dell’artigiano;
- disporre la sospensione immediata dell’attività commerciale.
Le operazioni rientrano in un più ampio piano di controlli predisposto a livello provinciale, volto a garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, in attuazione della nuova normativa che inasprisce le pene per i trasgressori in materia ambientale.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino ribadiscono che le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio irpino, con particolare attenzione alle attività produttive maggiormente esposte al rischio di inquinamento ambientale.


