CHE  PECCATO!  L’AVELLINO  SI  DISSOLVE  AL ’90

CHE PECCATO! L’AVELLINO SI DISSOLVE AL ’90

Gennaio 6, 2025 Off Di Antonio Mondo

Un sanguinoso pareggio, che sembra una sconfitta, all’ultimo rintocco, priva della vittoria l’Avellino a Giugliano, mentre le tre concorrenti alla corsa al primato, Benevento, Monopoli e Cerignola vincono le loro gare dilatando lo svantaggio della squadra di Biancolino.

Spocchiosa e narcisa nel primo tempo, la squadra dei lupi è sparita nella ripresa, dopo aver segnato il vantaggio con Sounas. Praticamente una resa vera e proprio con giocatori che peccano di lucidità, chi inciampa in errori tecnici, chi è frenato dalla condizione fisica e chi dalla paura di vincere.

Nonostante i vari attaccanti in organico (sono infatti sei ), l’intero potenziale offensivo si è prosciugato con l’infortunio di Patierno, la sua persistente precaria condizione fisica sottrae gol e carisma al pugliese. L’atmosfera ora è meno tranquilla, l’Avellino non sa approfittare delle occasioni favorevoli, non riesce a mantenere il pallino del gioco in campo., mancano i segnali di superiorità, quella sana testardaggine di chi vuole concludere felicemente l’annata.

Contro il Giugliano la coppia d’attacco, eredi di Patierno, Gori e Redan, non hanno mostrato cinismo, dinamismo e attenzione, specialmente sotto porta. Una squadra per poter vincere ha bisogno di compattezza, densità, costanza ed armonia tra i reparti. Deve essere insomma un corpo unico e come tale deve pensare e agire sul campo puntando sui duelli e sulla tecnica necessaria attraverso triangolazioni e scambi veloci.

Domenica altra trasferta, a Cerignola, dove presumibilmente si decide il nostro futuro. Mancare la vittoria significa affidarsi ai play-off, dei quali abbiamo brutte esperienze dei passati trascorsi.

La Presidenza, generosissima, affida le ultime speranze di risalita in classifica, al mercato di gennaio e già il primo acquisto, il sorrentino Todisco ha clamorosamente toppato all’esordio.

Stiamo a vedere!