
Chiusura dell’Ostetricia a Sapri, la CISL FP Salerno insorge: “Grave colpo alla comunità e ai lavoratori”
Settembre 6, 2025
Sta suscitando forti polemiche la recente deliberazione regionale che ha disposto la chiusura dell’Unità Operativa di Ostetricia presso il presidio ospedaliero di Sapri.
A scendere in campo è la CISL FP Salerno, che attraverso una nota ufficiale esprime profondo disappunto per le modalità con cui è stata gestita la situazione, in particolare per quanto riguarda il personale sanitario coinvolto.
“La chiusura dell’unità rappresenta non solo una grave perdita per la comunità del Golfo di Policastro, ma anche una mancanza di rispetto verso il personale sanitario che, con dedizione e professionalità, ha garantito un servizio essenziale per anni”, dichiara Gerardo Paradiso, delegato RSU CISL.
Secondo il sindacato, la chiusura è avvenuta senza una preventiva riorganizzazione del personale, lasciando gli operatori sanitari in una condizione di incertezza lavorativa, aggravata dal fatto che molti sono stati collocati in ferie d’ufficio, una misura che – sottolinea la CISL – “ricorda da vicino la cassa integrazione, ma senza le tutele previste dalla legge”.
Nessun confronto sindacale
A preoccupare il sindacato è anche il totale mancato coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori: “Non siamo mai stati interpellati su questa decisione. Non è stato avviato alcun confronto, così come previsto dalla normativa vigente”, aggiunge Paradiso. “Questo ha generato un evidente squilibrio nelle relazioni sindacali, che dovrebbero invece basarsi sul dialogo e sulla concertazione”.
Sulla stessa linea anche Lorenzo Conte, coordinatore Area Centro Sud della CISL FP: “La chiusura dell’unità non può e non deve avvenire a discapito dei diritti dei lavoratori. È fondamentale che la Direzione Strategica dell’ASL avvii un confronto con le parti sociali. In assenza di risposte adeguate, siamo pronti ad attivare tutte le azioni sindacali necessarie per tutelare il personale coinvolto”.
La richiesta di un confronto urgente
Parole dure anche dal segretario provinciale della CISL FP Salerno, Alfonso Della Porta, che incalza: “La decisione è inaccettabile. Non possiamo consentire che i lavoratori vengano lasciati in balia di decisioni unilaterali che ledono la loro dignità e mettono a rischio la qualità dei servizi sanitari per i cittadini. Abbiamo chiesto un incontro urgente con la Direzione Generale per discutere le modalità di gestione del personale e ribadire la necessità di rispettare i loro diritti”.
L’appello alla Direzione Generale dell’ASL
Il sindacato si rivolge infine direttamente all’ing. Gennaro Sosto, direttore generale dell’ASL, chiedendo un intervento immediato: “Auspichiamo – si legge nella nota – che il Direttore Generale voglia aprire un tavolo di confronto serio e costruttivo, finalizzato a trovare soluzioni condivise che tutelino sia i lavoratori che il diritto alla salute dei cittadini del territorio”.
In attesa di sviluppi, resta alta la tensione tra il personale sanitario di Sapri e le istituzioni sanitarie regionali. La chiusura dell’Ostetricia, al momento, appare come l’emblema di una crisi più ampia, che chiama in causa non solo l’organizzazione del sistema sanitario, ma anche il rispetto dei diritti dei lavoratori e il valore del servizio pubblico per le comunità locali.