
Cisl Salerno: Maria Carmela Cortazzi è la scelta giusta
Aprile 2, 2025
La Cisl Salerno rafforza la sua posizione di leadership, confermando Maria Carmela Cortazzi alla guida, colei che ha ribadito la propria dedizione al territorio e la necessità di rilanciare le politiche di sviluppo a livello provinciale. Questo è il risultato emerso dall’assemblea dei delegati del XIII Congresso del sindacato provinciale, tenutosi oggi presso il Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno, evento a cui ha partecipato Ignazio Ganga, segretario nazionale della Cisl.
“Proseguiamo con risolutezza nel nostro percorso, focalizzandoci su infrastrutture, lavoro e servizi per i cittadini. La nostra provincia presenta una realtà complessa, con specifiche caratteristiche economiche e sociali che devono essere integrate in una visione di sviluppo unitaria”, ha dichiarato la segretaria Cortazzi.
Uno dei punti chiave del suo intervento è stata l’enfasi sul miglioramento delle infrastrutture stradali e ferroviarie, con particolare attenzione alle opportunità offerte dalla Legge Finanziaria 2025 riguardante le Zes, che destina ingenti risorse alla Campania. “È necessario disporre di una rete infrastrutturale all’altezza delle sfide economiche e industriali, dal completamento di Porta Ovest, all’ampliamento del raccordo Salerno-Avellino, fino al potenziamento della Statale Aversana e alla realizzazione dell’interporto. Inoltre, è fondamentale sviluppare il trasporto merci attraverso lo scalo aeroportuale di Salerno”, ha sottolineato la segretaria.
Sul fronte della mobilità dei cittadini, la Cisl Salerno sostiene l’estensione della Metropolitana fino a Battipaglia e Contursi Terme, insieme al potenziamento della linea ferroviaria per il Campus di Fisciano e al miglioramento della linea costiera gestita da Ferrovie dello Stato.
“Finalmente i lavori dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria sono in corso. È ora essenziale garantire alla provincia il giusto riconoscimento, migliorando anche i collegamenti della costa cilentana e le strade dell’entroterra, come la Statale 91 e la Statale 267, fondamentali per il turismo e la mobilità locale”, ha affermato Cortazzi.
Il tema del lavoro rimane centrale nell’agenda della Cisl provinciale. “Le nostre aree industriali devono consolidarsi nel settore manifatturiero e attrarre investimenti, migliorando i servizi nelle zone Asi e rafforzando i rapporti sindacali con le associazioni datoriali. È fondamentale garantire una contrattazione che salvaguardi sia i lavoratori che la competitività delle imprese”, ha affermato la segretaria.
Cortazzi ha anche evidenziato l’importanza di combattere il lavoro precario, insicuro e irregolare: “La lotta contro il dumping contrattuale deve essere prioritaria per tutti, comprese le istituzioni. Lavoro dignitoso e sicuro è l’obiettivo costante del nostro sindacato. Il sistema della formazione deve essere potenziato, con la creazione di ITS settoriali, per rafforzare il legame tra istruzione e mondo del lavoro. La formazione continua e la riqualificazione devono essere accessibili a tutti i lavoratori”, ha aggiunto.
Sul versante delle politiche sociali, la Cisl provinciale rilancia l’invito alla Provincia di Salerno a istituire un coordinamento di monitoraggio sugli ambiti sociali. “Dobbiamo assicurare servizi stabili, superare le limitazioni organizzative e garantire la stabilizzazione del personale precario. Solo così possiamo dare risposte concrete ai cittadini, in particolare alle persone non autosufficienti delle aree interne”.
La segretaria Cortazzi ha poi sottolineato l’importanza della riqualificazione urbana: “È necessario un piano di rigenerazione delle città, investendo su edilizia pubblica e sociale, accessibilità e sostenibilità ambientale. Le città devono essere motori di sviluppo, migliorando la qualità della vita dei cittadini e assicurando servizi adeguati, a partire dalla mobilità per le persone con disabilità”.
La sicurezza sul lavoro continua a rappresentare una delle questioni più urgenti. “Troppi incidenti mortali si verificano in aziende non strutturate, spesso con lavoratori irregolari. Proponiamo che la Prefettura diventi un punto di coordinamento per la sicurezza, coinvolgendo enti ispettivi e parti sociali per garantire maggiore tutela – ha precisato la Cortazzi -. Dobbiamo essere un sindacato vicino, capace di individuare i bisogni di tutti, anche di chi lavora in piccole realtà spesso prive di rappresentanza. Le nostre sedi devono rappresentare punti di riferimento per il territorio, con una rete di servizi e di ascolto per tutti i cittadini”.
Con questa visione, la Cisl Salerno rinnova quindi il suo impegno per una provincia più inclusiva, moderna e competitiva, pronta ad affrontare le sfide del futuro con determinazione e senso di responsabilità.