COL CROTONE NIENTE DISTRAZIONE

Per l’Avellino niente prova di fuga, niente pressione alle battistrada Cerignola e Monopoli, non approfitta del regalo del Benevento e del Monopoli che hanno denunciato battute di arresto clamorose, imitandoci al peggio.

L’Avellino visto a Foggia si è fatto irretire da quattro ragazzi, senza opporre nessuna azione. Un passo indietro per la squadra di Biancolino che non ha dato l’impressione di venire a capo dei problemi di inquadratura. Le rivoluzioni si vincono e si preparano per risolvere come battere le avversarie che le sono sulla carta inferiori. Le ultime partite, anche quelle vinte, sono state bruttine, dove i pochi spazi trovati o creati non sono stati sostituiti da soluzioni geniali che preparano i guizzi irresistibili per il colpo di scena. In un’ora e mezza di gara in Puglia non c’è stata quella superiorità nella parte centrale, né all’attacco e se si mette l’ennesima defaillance della difesa la frittata è fatta.

Con la campagna di riparazione di gennaio è nato un Avellino extralarge, ma per il momento non cresce la convinzione nella fiducia e nei meccanismi di gioco. La squadra per l’ennesima volta ha cambiato pelle dopo l’arrivo di Lescano, Palumbo, Manzi, Cagnano, Panico, Zuberek, non un semplice make up ma una vera e propria plastica facciale. Serviva la rivoluzione? Staremo a vedere!

Una cosa è certa l’Avellino sembra rinforzato, ora dovrà essere il tecnico e la squadra a parlare in positivo. Dopo le battute di arresto delle squadre che ci precedono, l’ipotesi rincorsa è intrigante, bisognerà curare l’adattamento dei nuovi per creare di più e segnare di più. Forse ci vorrà del tempo, questo è chiaro, ma non deve essere infinito. Basta con l’Avellino farfallone in difesa, con Patierno subito arruolato con Lescano e l’inserimento di Palumbo, non siamo riusciti ad avere la meglio nella prima uscita di febbraio. Senza fare drammi, bisogna ripartire ora che gli impegni si fanno più gravosi e la vetta non è tanto lontana.

Domenica alle 15, al Partenio, ci sarà un impegno severo con il rinato Crotone che sta mietendo successi. Si ricorda che all’andata abbiamo regolato i calabresi con un secco 4-0 in trasferta, ma questo non ci dà garanzia alla vittoria se non diamo il giusto vigore al nostro impegno.