
Criminalità, violenza di genere e alcol ai minori: stretta della Questura di Avellino nel mese di giugno
Luglio 4, 2025
Continua l’impegno della Questura di Avellino nella prevenzione e nel contrasto ai fenomeni di criminalità comune, alla violenza di genere e alla somministrazione di alcolici ai minori.
Nel solo mese di giugno, il Questore della provincia ha emesso numerosi provvedimenti a tutela della sicurezza pubblica e dell’ordine sul territorio.Nel dettaglio, sono stati adottati 13 provvedimenti di avviso orale e 24 fogli di via obbligatori nei confronti di soggetti con precedenti penali e di polizia.I destinatari dei provvedimenti sono stati segnalati per reati che includono furti in abitazione, spaccio di sostanze stupefacenti, raccolta non autorizzata di rifiuti e atti osceni in luogo pubblico.Sempre nell’ambito della tutela delle fasce deboli e del contrasto alla violenza contro le donne, sono stati emessi 5 ammonimenti per violenza domestica, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legge 93/2013, e 4 ammonimenti per atti persecutori, ai sensi dell’art. 8 del D.L. 11/2009, quest’ultimi su richiesta delle persone offese.
Controlli serrati contro l’alcol ai minori
Nel corso degli ultimi due mesi, particolare attenzione è stata riservata alla somministrazione di bevande alcoliche ai minori, con controlli mirati soprattutto nei weekend nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile. In un locale cittadino sono stati sorpresi due minorenni in possesso di alcolici, con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di Avellino per il titolare e un dipendente dell’esercizio. Oltre alla sanzione amministrativa, il Questore ha disposto la sospensione dell’attività per 15 giorni ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.
Verifiche agli esercizi commerciali
Durante il periodo, sono stati inoltre condotti controlli amministrativi su diverse tipologie di attività economiche:
- 7 controlli a esercizi pubblici
- 4 controlli a sale scommesse e videolottery
- 2 controlli presso istituti di vigilanza
- 6 controlli ad agenzie investigative
All’esito delle verifiche, un esercizio della provincia è stato colpito da un provvedimento di sospensione dell’attività per 3 giorni, a causa della violazione delle prescrizioni in materia di raccolta di gioco e scommesse.