Curarsi con le erbe

Curarsi con le erbe

Febbraio 12, 2020 Off Di Redazione

La fitoterapia è, probabilmente assieme al massaggio, la più antica forma di medicina usata dall’uomo. Già i nostri antenati, millenni fa, avevano infatti scoperto che le piante sono fonte di preziosi principi attivi, oggi spesso contenuti negli stessi farmaci impiegati dalla medicina tradizionale.

Le erbe, proprio in quanto medicine, non sono tuttavia esenti da effetti collaterali. Presentiamo alcune delle più efficaci.

Arnica | Arnica montana

Questa pianta che cresce spontaneamente in montagna ha ottime proprietà antinfiammatorie. Sotto forma di crema o gel si rivela particolarmente utile in caso di distorsioni ed ematomi.

Echinacea | Echinacea angustifolia

Originaria del Nord America e del Messico, questa pianta ha proprietà immunostimolanti utilissime in caso di influenza e raffreddore: i suoi principi attivi aumentano l’attività di molte cellule del sistema immunitario, aiutando l’organismo a respingere le aggressioni di virus e batteri. È stato osservato come i prodotti erboristici a base di echinacea arrivino a dimezzare il rischio di contrarre malattie da raffreddamento.

Ippocastano | Aesculus hippocastanum
Questa pianta esercita una potente azione antinfiammatoria, aumenta la resistenza dei capillari sanguigni e aiuta il drenaggio linfatico. È quindi indicata nei disturbi da insufficienza venosa periferica (gonfiore alle gambe), varici e sindromi postflebiche.

Centella asiatica | Hydrocotyle asiatica

Detta anche “erba della tigre” – perché pare che le tigri la usino per curarsi le ferite – è una pianta che migliora la circolazione del sangue, utile quindi in caso di insufficienza venosa.

Melaleuca | Melaleuca alternifolia

Originaria dell’Australia, è detta anche “albero del tè”, infatti da essa si ricava un olio essenziale chiamato “tea tree oil”. Applicata sulla pelle svolge un’elevata azione antinfettiva contro batteri, virus (come gli adenovirus e l’herpes simplex, che causano piccole lesioni dolorose agli angoli delle labbra o alla base del naso durante l’influenza o il raffreddore) e funghi (uno particolarmente sensibile a questo principio attivo è la candida).

Bagni e fanghi

Il termalismo, ovvero il ricorso a bagni e fanghi terapeutici presso appositi centri termali (numerosissimi in Italia) si è dimostrato efficace nel curare e prevenire numerosi disturbi, soprattutto quelli che tendono a diventare cronici. È il caso, ad esempio, di asma, allergia, artrite e reumatismi.