DEMME CONDIZIONA LE SCELTE DEI LUPI

La campagna abbonamenti freme, sono più di 9000 quelli che hanno sottoscritto la tessera “Branco “ e le premesse per una campagna di alto stile ci sono tutte. Evidentemente la serie cadetta ha un altro fascino che attrae i tifosi che non vedono l’ora di iniziare il torneo.

I lavori allo stadio procedono alacremente, e dopo l’aratura della vecchia erba sintetica, già nella prossima settimana ci sarà la semina per ripiantare e far germogliare il prato. E’ questo il lavoro più dispendioso e più lungo da adottare, il quale disbrigo permetterebbe l’omologazione da parte della Lega per disputare già in Coppa Italia, col Cerignola, la gara di inizio attività agonistica dell’anno 2025-26.

Intanto fervono le iniziative a sostegno della società e della squadra e l’ultima è “ L’Avellino siamo noi” una specie di mostra che rappresenterà documenti, filmati e cimeli sulla storia dell’U.S.Avellino dall’anno della fondazione 1912 al duemila, coronando una rassegna che inneggia soprattutto gli anni della gloria avellinese, tra la serie B e il decennio della serie A.

La campagna acquisti procede nelle linee premesse, con la telenovela Demme, il giocatore ha rifiutato le sirene spagnole del Getafe per tornare in Italia dall’Herta di Berlino, scegliendo l’Avellino con piacere e tanta passione. I tedeschi giocano a rimpiattino nella speranza di ottenere un bonus, ma l’Avellino non intende scucire nessun obolo. Eventualmente l’affare non dovesse andare a buon fine c’è già in porto un piano B che prevede l’assunzione di Bastoni del Cesena o Fabio Maistro della Juve Stabia. Ovviamente oltre ai vari Milani (Lazio), Gyabuaa (Atalanta ), Cassano ( Chicago Fire ) c’è ancora una pletora di giocatori in procinto di vestire la casacca bianco-verde.

Ma oltre alle assunzioni bisognerà sistemare una decina di giocatori della vecchia guardia che fanno gola a diverse società semiprofessionistiche e che permetteranno all’Avellino di sostenere gli impegni economici per gli acquisti.