
Difendere la sanità pubblica: la CGIL al fianco del Comitato per l’ospedale di Sapri al Ministero della Salute
Agosto 4, 2025
Una delegazione della FP CGIL Salerno, insieme alla Camera del Lavoro CGIL di Sapri, sarà presente questa mattina alle ore 11.00 presso il Ministero della Salute a Roma per sostenere con forza la battaglia in difesa del Punto Nascita dell’ospedale “Dell’Immacolata” di Sapri.
La mobilitazione vede il coinvolgimento del Comitato di Lotta per l’ospedale di Sapri, del sindaco della città, del consigliere provinciale e vicesindaco di San Giovanni a Piro, oltre a numerose altre rappresentanze istituzionali e territoriali del Golfo di Policastro.
L’iniziativa nasce dalla necessità urgente di salvaguardare un presidio sanitario essenziale per la sicurezza delle donne e dei neonati del comprensorio. La paventata chiusura del Punto Nascita rappresenterebbe, secondo i promotori della mobilitazione, una grave lesione del diritto alla salute per le comunità del territorio, già provate da anni di tagli e carenze strutturali nei servizi sanitari.
“La sanità pubblica non può essere piegata alla sola logica dei numeri – dichiarano Antonio Capezzuto, segretario generale della FP CGIL Salerno, e Domenico Vrenna, responsabile della CGIL di Sapri – il diritto alla cura, alla sicurezza e alla dignità non si taglia. Siamo a Roma per ribadire che la vita e la salute delle persone valgono più dei bilanci”.
La vertenza si inserisce in un contesto più ampio di battaglie per la difesa dei servizi essenziali nei territori marginali e disagiati. In molte aree interne, come quella del Golfo di Policastro, l’accesso alle cure mediche è sempre più difficoltoso, con strutture sanitarie sottodimensionate o a rischio chiusura.
“Non ci arrenderemo a un destino di abbandono – concludono Capezzuto e Vrenna – continueremo a lottare insieme alle istituzioni locali, ai cittadini e alle lavoratrici e lavoratori della sanità. Insieme, per il diritto alla salute. Insieme, per Sapri.”