DOMENICA, PRIMA DI CAMPIONATO A PICERNO

Inizia tra qualche giorno il quarto campionato dell’era D’Agostino, un torneo nel quale siamo d’obbligo considerati avvantaggiati per la vittoria finale, dopo la lussuosa campagna acquisti estiva. Dobbiamo adesso dimostrare che siamo qualcosa di trascendentale, di vero, e non una vecchia caffettiera che sbuffa ed emette semplice vapore.

D’ora innanzi dobbiamo avere il culto della vittoria e odiare l’orticaria della sconfitta.

Nel precampionato abbiamo fornito, contro la Juve Stabia e l’Udinese, buone prove, ma già con Pontedera siamo al déjà-vu, come gli anni passati, con idee di ricamo, ma senza la necessaria precisione in fase conclusiva. Semplice sfortuna, probabilmente, però la sfortuna è meglio non sfidarla! Abbiamo qualità ma non praticità.

Proprio nella gara con Pontedera, positiva nel risultato finale coi rigori, fa subito pensare ad una difesa allegra. Può darsi che il tempo dia ragione al tecnico e alla triade, ma oggi alla nostra squadra manca concretezza e fantasia.

Si comincia con la trasferta di Picerno; a noi mancano Armellino e Palmiero per squalifiche maturate nel passato campionato; siamo privati anche di Tribuzzi e Patierno, per infortunio, ma anche i lucani sono privi di Murano, nostro ex, cannoniere assieme a Patierno nel trascorso torneo.

Subito dopo la trasferta in Basilicata, abbiamo due partite al Partenio contro Giugliano e Cerignola, sarebbe ottimale partire a punteggio pieno in queste tre gare.

Con l’arrivo dei pezzi pregiati Sounas, Toscano e l’ultimo Redan, non è azzardato prevedere l’en-plain, fidando su giocatori orgogliosi e qualitativamente ottimi per un torneo di serie C.

Certo, ci sono anche avversari come Trapani, Benevento e Catania su tutti, ma per noi è importante partire bene, con coraggio e qualche colpo di genio.

Abbiamo finalmente un gruppo solido di giocatori, tutti sullo stesso livello, è d’uopo pensare alla vittoria in ogni partita, senza bizantinismi da spiegare.

Buon campionato a tutti!