Doppia donazione multiorgano all’Umberto I di Nocera: nuova speranza per pazienti in attesa di trapianto

Doppia donazione multiorgano all’Umberto I di Nocera: nuova speranza per pazienti in attesa di trapianto

Giugno 17, 2025 Off Di Redazione

Due atti di straordinaria generosità hanno illuminato la scorsa settimana il presidio ospedaliero Umberto I di Nocera Inferiore. Nel giro di poche ore, infatti, si sono registrate due donazioni multiorgano che hanno permesso di salvare o migliorare sensibilmente la vita di diversi pazienti in attesa di trapianto in varie regioni d’Italia.

La prima donazione è avvenuta grazie alla disponibilità di una donna di 54 anni. A questa ha fatto seguito, il giorno successivo, una seconda donazione multipla da parte di un uomo di 66 anni. Entrambi i gesti hanno avuto un impatto significativo, con organi destinati a strutture ospedaliere di Padova, Roma, Napoli e Salerno.Un risultato che testimonia l’efficienza e l’impegno della rete sanitaria dell’ASL Salerno, in particolare dell’area dell’agro sarnese-nocerino, nel promuovere la cultura della donazione. Fondamentale in questo contesto il lavoro della Direttrice del DEA, Rosalba Santarpia, del Direttore della UOC di Rianimazione e Terapia Intensiva, Domenico Carbone, e del coordinatore locale del DEA, Massimo Petrosino.

La loro attività di sensibilizzazione e organizzazione è risultata decisiva per la realizzazione delle procedure in tempi rapidi e con la massima professionalità.Il merito più grande, però, va alle famiglie dei due donatori, che in momenti di grande dolore hanno saputo compiere un gesto di immenso valore umano. L’ASL Salerno ha espresso la propria gratitudine per questa scelta che rappresenta, concretamente, una nuova occasione di vita per molte persone.Per continuare a incentivare la cultura della donazione, l’ASL Salerno ricorda alla cittadinanza la possibilità di esprimere il proprio consenso attraverso gli “Sportelli Amico Trapianti” presenti in tutti i distretti sanitari della provincia. In particolare, chi non avesse ancora dichiarato la propria volontà al momento del rilascio della carta d’identità, può rivolgersi agli sportelli per compilare l’apposito modulo.

Un segnale forte, dunque, arriva dall’Umberto I: la rete sanitaria locale è pronta e operativa, ma il motore di tutto resta il cuore grande di chi, anche nel dolore, riesce a pensare agli altri.