DOVE VA IL MONDO….Belle senza anima

DOVE VA IL MONDO….Belle senza anima

Marzo 13, 2025 Off Di Gerardo Capaldo

I carnefici sono i russi e le vittime gli ucraini. No, i carnefici sono gli ucraini e le vittime i russi. I carnefici sono gli ebrei e le vittime i palestinesi No, i carnefici sono i palestinesi e le vittime gli ebrei. La povera gente non sa più a chi credere e di chi avere pietà. Ci si ritrova come asini in mezzo ai suoni. E intanto si corre alle armi causando un sempre maggiore numero di vittime innocenti. Tutto in nome del popolo sovrano.

Nelle organizzazioni, come nell’animo umano, c’è il lato oscuro in cui le persone feriscono altre persone, le ingiustizie sono perpetrate e magnificate, e il perseguimento della ricchezza, del potere e della vendetta conduce a comportamenti spregevoli, corruzione e manipolazioni. Se al centro delle organizzazioni non c’è la persona umana, il bene di tutti, ma solo il profitto e il dominio dei pochi, si perde ogni senso di responsabilità, giungendo a quella che Hannah Arendt definisce “banalità del male”.

Il problema viene affrontato dal prof. Gianni Manzone, professore emerito di Dottrina sociale della Chiesa ed etica sociale, in un suo recente saggio su “Il volto umano delle organizzazioni. La responsabilità nei processi decisionali”. Concepire l’organizzazione soltanto come un sistema strutturato chiuso, costituito da attori razionali che massimizzano l’utilità, quasi senza caratteristiche umane, conduce a quella separazione dell’individuo dalle sue azioni, che già Marx identificava come “alienazione”.

In queste condizioni, più che disperdersi in accuse reciproche, polemiche senza fine e guerre fratricide, conviene forse aprirsi umilmente al dialogo e mettere un po’ di ordine nelle relazioni individuali e internazionali, rispondendo ai bisogni più autentici del nostro tempo, guardando con forza e fiducia al futuro, senza dimenticare le radici più profonde e unificanti delle varie esperienze religiose.

Gerardo Capaldo