
DOVE VA IL MONDO… La tratta di esseri umani
Aprile 2, 2025
Abby Avelino, filippina e religiosa domenicana di Maryknoll, è dal 2022 a Roma coordinatrice internazionale di Talitha Kum, la Rete della vita consacrata fondata nel 2009 presso l’Unione delle superiore generali (Uisg) contro la tratta delle persone umane. Una Rete che solo nel 2023 ha raggiunto 623.700 persone in 97 Paesi.
“Sono nata nelle Filippine – dichiara suor Avelino a “La Civiltà Cattolica” – ed emigrata in Usa mi sono laureata e ho lavorato come ingegnere meccanico. Entrata poi nelle suore di Maryknoll, sono stata inviata in Giappone dove, incontrando molte donne migranti e bambini, oppressi dal commercio sessuale e dallo sfruttamento lavorativo, si è costituita la Rete Talitha Kum Japan”.
Pauline, uno dei tanti casi, vittima appena sedicenne di abusi sessuali e condannata a una vita miserabile, non sapeva dove andare, insieme sua madre, per sfuggire alle minacce degli sfruttatori. Dopo avere incontrato le sorelle di Talitha kum è diventata loro sostenitrice, fondando Rebirth of the Queen, una comunità che offre ai sopravvissuti come rifarsi una vita.
C’è tutto un mondo pieno di insidie e rapine simili. C’è forse un destino crudele che induce proprio l’uomo, creato con la sua intelligenza al vertice dell’universo, ad essere così selvaggio? Nessuno studioso è riuscito a dare una risposta naturale a tali interrogativi. Qualsiasi male non potrà essere sconfitto se non si ricorre alle sue più profonde radici.
Chi è l’uomo? Che senso ha la sua esistenza? Nel mondo vi sono centinaia di milioni cani e di gatti che a volte sembrano degni di fiducia e di affetto più di quanto possano esserlo alcuni esseri umani. Solo pochi, avendo una qualche idea della sacralità della vita umana, riescono ad avvertire le gravi conseguenze di simili paragoni.
Nella sua presunzione l’uomo, ritenendo di poter escludere l’esistenza di un Essere superiore a lui, si ritrova nella estrema precarietà della materia ad essere ridotto in balia di se stesso, senza un principio e un fine, talvolta peggio di qualche altro animale. Anche nei tempi del maggiore distacco dalla fede, nelle affermazioni più importanti, si riteneva necessario riferirsi, con il giuramento, ad un Essere superiore. Una consuetudine, anche questa, in disuso. Cosa ci rimane?