E’ PASSATA A MALA NUTTATA !

Finalmente è finita! La montagna ha partorito il topolino. Siamo salvi. Ricominciamo daccapo.

La prima reazione non può essere che di sconforto dopo che la bontàdei tifosi e della società è sconfinata nella impunità per tutto l’ambiente tecnico.

Hanno distrutto una squadra,un hobby, un ideale , una ragione di vita. Ora siamo sempre più convinti che un ideale per arrivare al cuore abbia bisogno di appoggiarsi emotivamente alla favola delle persone, che se però falliscono, l’ideale finisce per subire la stessa sorte. Se il tifo è una bandiera sono i giocatori e il tecnico che la fanno sventolare.

Tutto è finito nelle braghe di Giove, nel raccapriccio della sfortuna, agevolata dal criticabile comportamento degli attori.

Amarezza e delusione hanno caratterizzato quest’anno maledetto. Di chi la colpa?

Secondo noi le maggiori colpe sono del tecnico, quel Rastelli che era atteso come un messia e col passare del tempo ha perduto l’aureola finendo per diventare correo dei giocatori. Si parla di boicottaggio, di vendetta, di incapacità, di lassismo e di quant’altro da parte di giocatori, un manipolo di brocchi, che non sono più riusciti a vincere una partita in casa nemmeno con le retrocedende: Viterbese,Andria, Turris, Monterosi. Oltre al paternalismo, che sfiora l’ironia, nel giustificare sempre gli incapaci giocatori, il mister, con il persistere dei rovesci in campo di gioco, ha determinato il deterioramento dei rapporti con i tifosi i quali,ora,non sopportano, né vogliono più vedere il tecnico di Pompei sulla panchina.

Cosa farà la dirigenza? La patata bollente è nelle mani di D’Agostino che dovrà togliere gli scheletri dall’armadio, e che in ogni caso dovrà pagare un altro tecnico, dopo Taurino, per ben 2 anni poiché giammai il napoletano avrà la dignità di dimettersi. Non lo ha fatto col Cagliari, a Cremona, col Pordenone non lo farà anche con l’Avellino: intascare uno stipendio favoloso standosene in panciolle a casa tutto il nuovo anno.

Che fine faranno questi giocatori? Un altro repulisti? Chi rimarra? E’ come cercare l’ago nel pagliaio. Molti ritorneranno alla casa madre, il resto crediamo andranno nei cantieri del Presidente trasporta re carriole di materiali per ricompensare il massimo Dirigente di tutti i soldi somministrati. Sarebbe una forma di giustizia. O no?