Emergenza all’ospedale di Agropoli, la denuncia del Nursind Salerno: “Mai attivati 70 posti letto”

La condizione dell’Ospedale di Agropoli perdura suscitando apprensione. Malgrado le proiezioni espresse nell’Atto aziendale dell’Asl Salerno, che prospettavano un assetto strutturato con 100 posti letto ripartiti tra Recupero e Riabilitazione Funzionale (60 posti), Medicina Generale e delle Fragilità (20 posti) e Lungodegenza (20 posti), ad oggi risultano operativi soltanto 20 posti letto di Medicina generale e 10 di Lungodegenza. Una significativa riduzione di ben 70 posti letto che pregiudica pesantemente l’offerta sanitaria per la cittadinanza e il comprensorio.

“La situazione è inammissibile – afferma Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno -. Constatiamo un costante ridimensionamento del presidio ospedaliero di Agropoli, a dispetto degli impegni e delle rassicurazioni. La popolazione pretende chiarezza e soprattutto un ospedale capace di assicurare un servizio appropriato”.

Ad aggravare ulteriormente il contesto, l’episodio di un tentativo, avvenuto circa un anno fa, di esternalizzare i posti letto destinati alla riabilitazione a un rinomato operatore privato del settore, senza alcuna procedura di gara pubblica. “Se l’iniziativa si fosse concretizzata, sarebbe stata perlomeno discutibile sotto il profilo della trasparenza e della legittimità – rimarca Tomasco –. Ma il vero problema è che, a distanza di tempo, non sono nemmeno stati attivati i posti letto previsti dall’Atto aziendale”.

Sul tema interviene anche Adriano Cirillo, segretario amministrativo del Nursind Salerno: “Dopo le problematiche legate al Pronto soccorso, al Punto di Primo Intervento e alla terapia iperbarica, ora ci vediamo costretti a denunciare un nuovo affronto nei confronti della popolazione di Agropoli. Non possiamo accettare che l’ospedale permanga in questa condizione. Esigiamo di conoscere, senza equivoci, quale sia il reale progetto per il futuro del presidio ospedaliero di Agropoli”.

Il Nursind Salerno sollecita la Direzione strategica dell’Asl Salerno a esprimersi in modo netto e risolutivo, intraprendendo le azioni necessarie per rendere l’ospedale di Agropoli pienamente funzionante, in coerenza con quanto delineato nel proprio Atto aziendale. “La città di Agropoli merita rispetto e un ospedale capace di assicurare salute senza compromessi. Ora servono risposte concrete, non dichiarazioni”.