
Emergenza Caldo: Disidratazione e Colpi di Calore, Attenzione Massima per i Bambini
Luglio 5, 2025
Con temperature che superano ampiamente i 30 gradi in quasi tutte le regioni italiane, l’allerta caldo è ormai quotidiana. I principali nemici della salute restano la disidratazione e i colpi di calore, minacce concrete soprattutto per i più piccoli, la fascia di popolazione più vulnerabile in estate. I pediatri ribadiscono: prevenire è fondamentale, anche quando le regole sembrano scontate.
Bambini più a rischio: attenzione ai segnali del corpo
I bambini, a causa di una termoregolazione ancora immatura, rischiano di disidratarsi anche senza una prolungata esposizione al sole. È dunque essenziale riconoscere tempestivamente i sintomi di un possibile colpo di calore: stanchezza eccessiva, febbre, nausea, vomito, debolezza muscolare, mal di testa o confusione mentale. In presenza di questi segnali, è fondamentale contattare subito il pediatra.
Le 6 regole d’oro dei pediatri per proteggere i bambini dal caldo
I consigli per affrontare il grande caldo non sono nuovi, ma, come sottolineano gli esperti, ripeterli è un dovere. Ecco le linee guida da seguire con rigore:
- Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, tra le 11 e le 17. Meglio restare in casa o all’ombra.
- Incoraggiare l’idratazione continua: i bambini devono bere spesso, anche se non lo chiedono. Da evitare bevande zuccherate o gassate che possono peggiorare la disidratazione.
- Seguire una dieta leggera e ricca di acqua, prediligendo frutta e verdura di stagione. I piatti unici freschi e facilmente digeribili sono ideali. I gelati sono concessi, ma non ogni giorno.
- Rinfrescare gli ambienti con moderazione: se si usa l’aria condizionata, mantenerla su una temperatura non inferiore ai 25 gradi. Evitare in ogni caso forti sbalzi termici.
- Vestire i bambini con abiti leggeri e chiari, preferibilmente in cotone o lino. In spiaggia, è fondamentale usare un cappellino per proteggere la testa dal sole diretto.
- Applicare regolarmente la crema solare con protezione alta, soprattutto dopo ogni bagno. È un gesto semplice ma essenziale per prevenire scottature e danni alla pelle.
La prevenzione salva la salute
Anche se molte di queste indicazioni possono sembrare ovvie, la superficialità è un rischio da non correre. Il caldo estivo, sempre più intenso e prolungato, può trasformarsi rapidamente in un pericolo. Proteggere i bambini significa agire con consapevolezza e tempestività, seguendo ogni giorno le regole della buona prevenzione.
Per affrontare l’estate in sicurezza, è necessario che famiglie e istituzioni lavorino insieme: la salute dei più piccoli è una priorità comune.