
Frode informatica, 24enne denunciata dai Carabinieri di Baiano: raggirati due ignari utenti per 3mila euro
Maggio 31, 2025Ancora un caso di frode informatica, ancora vittime ingannate dalla convinzione di parlare con operatori affidabili. Una 24enne è stata denunciata in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Baiano: su di lei pendono gravi indizi di colpevolezza per il reato di frode informatica ai danni di due cittadini, un 49enne piemontese e una 66enne siciliana.
Il raggiro risale allo scorso aprile. Le due vittime avevano effettuato l’accesso a un noto sito per la gestione di pagamenti elettronici, cercando assistenza per risolvere alcuni presunti malfunzionamenti. È stato allora che la truffatrice, fingendosi operatrice della piattaforma, ha carpito con astuzia codici e credenziali riservate, riuscendo così a sottrarre complessivamente circa 3.000 euro dai loro conti correnti.
Accortisi dell’ammanco dopo aver consultato gli estratti conto, i due malcapitati si sono rivolti ai Carabinieri. Le indagini, condotte con tempestività e professionalità dai militari dell’Arma, hanno permesso di risalire alla presunta responsabile, che è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria competente.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino coglie l’occasione per rilanciare l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, campagna di sensibilizzazione rivolta soprattutto agli anziani ma utile per tutta la cittadinanza. Il messaggio è chiaro: mai fornire dati personali o bancari via telefono o online, senza essersi prima accertati dell’identità dell’interlocutore.
Le truffe, sottolineano i militari, sfruttano spesso la solitudine, la buona fede e la scarsa familiarità con le nuove tecnologie. Non bisogna mai fidarsi di chi chiede con urgenza denaro, gioielli o informazioni bancarie, soprattutto se sostiene di agire per conto di un familiare o di una figura autorevole. Il consiglio è semplice ma vitale: in caso di dubbi, interrompere ogni comunicazione e contattare subito il 112.
Un gesto di prudenza può salvare i risparmi di una vita. E aiutare le forze dell’ordine a colpire con efficacia chi vive ingannando gli altri.