Fuorigrotta, l’ennesima tragedia: minorenni spintonano una donna che finisce a terra

Fuorigrotta, l’ennesima tragedia: minorenni spintonano una donna che finisce a terra

Giugno 15, 2025 Off Di Redazione

FUORIGROTTA, DONNA AGGREDITA DA UN GRUPPO DI MINORENNI: È IN OSPEDALE IN PROGNOSI RISERVATA
La 59enne ha riportato un trauma cranico dopo una lite in un negozio. Identificati i sei adolescenti coinvolti.

NAPOLI — Una discussione per futili motivi all’interno di un esercizio commerciale si è trasformata in una violenta aggressione. Una donna di 59 anni è attualmente ricoverata in prognosi riservata all’ospedale “San Giovanni Bosco” di Napoli dopo essere stata spintonata e colpita alla schiena da un gruppo di sei minorenni. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri in via Leopardi, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli, intervenuti sul posto e autori delle rapide indagini che hanno portato all’identificazione dei responsabili, si tratterebbe di quattro ragazzi e due ragazze, tutti di età compresa tra i 12 e i 16 anni. I giovani, per cause ancora al vaglio degli inquirenti ma definite al momento “futili”, avrebbero aggredito fisicamente la donna, spingendola con violenza e colpendola con calci alla schiena.

La vittima, caduta rovinosamente a terra, ha battuto la testa, riportando un trauma cranico. Immediatamente soccorsa, è stata trasportata inizialmente all’ospedale San Paolo e successivamente trasferita al San Giovanni Bosco, dove resta ricoverata ma, secondo fonti mediche, non sarebbe in pericolo di vita.Le forze dell’ordine, grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona, sono riuscite a risalire in poche ore all’identità dei presunti aggressori. Al momento non è chiaro se per i sei minorenni scatteranno provvedimenti penali o misure alternative, vista la giovane età.

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla gestione della devianza giovanile e sul crescente fenomeno di violenze e sopraffazioni tra adolescenti, in una città già segnata da numerosi casi di “baby gang” e microcriminalità giovanile.

Intanto, la comunità locale di Fuorigrotta esprime sgomento e preoccupazione. Molti residenti parlano di una zona ormai “fuori controllo”, mentre le istituzioni invocano interventi educativi e repressivi più incisivi.