
I D E R B I E S M A L E D E T T I P E R L ‘ A V E L L I N O
Dicembre 1, 2022Il doppio turno casalingo frutta all’Avellino solo 4 punti a fronte di una vittoria ( 4-0 al Taranto ) e un pareggio ( 0-0 col la Juve Stabia ).
Mister Rastelli si accontenta del punticino non soltanto perché non ha preso gol, ma anche perché allunga la serie positiva alla vigilia della trasferta di Torre del Greco. Quest’anno , ironia della sorte, nelle gare-derby non siamo mai riusciti a vincerne una. Al pareggio col Gelbison, dell’11 settembre, è seguito la sconfitta col Giugliano, del 13 novembre e il pareggio di ieri con la Juve Stabia.
In tutti gli incontri non sono mancate le occasioni da rete, sistematicamente sciupate dagli attaccanti bianco-verdi.
In virtù di una rivoluzione, voluta da Rastelli, l’attacco presentato mercoledì ha visto in campo dal primo minuto Murano, ma il ragazzo non è praticamente pervenuto. Capiamo l’alternanza di giocatori per i turni infrasettimanali, ma quante chances dobbiamo dare all’ex Potenza, che continua a sonnecchiare sul fronte d’attacco. Per non aver schierato Trotta abbiamo perduto un’altra occasione per vincere una partita che poteva avere un’importanza fondamentale nella risalita in classifica.
Certo ragionare col senno di poi sembra comodo, ma almeno l’altra punta,Gambale, si è segnalato positivamente con un palo e un colpo di testa, nel finale di partita, che meritava migliore fortuna.
La nostra partita è stata agonisticamente bella, con tanti tiri verso la porta avversaria, ma tutti destinati fuori dallo specchio della porta, dobbiamo però ringraziare ancora Pasquale Pane che in due occasioni ( le sole delle vespe stabiesi ) ha salvato l’imbattibilità della sua rete.
Bene si è comportata la difesa, imperniata sui giovani Moretto e Auriletto, mentre in mediana le cose sono regredite perché Casarini ha risentito della stanchezza di domenica col Taranto.
Concluso il derby , incolore per noi, speriamo che il prossimo, il quarto contro la Turris, degli ex Maniero e Santaniello, ci permette di sorridere per una conclusione positiva.
Rastelli aspetta ancora i lungodegenti Di Gaudio e compagni per la scrematura in vista della campagna di rafforzamento di gennaio. L’Avellino ha bisogno di un attaccante prolifico e di due difensori di fascia per puntellare la retroguardia spesso distratta.
Staremo a vedere!