IL BASKET IRPINO FA SCINTILLE
Novembre 24, 2025
Passata la burrasca per il cambio dell’allenatore, il Basket Avellino ha dato una maiuscola prova di competitività giocando una gara all’arma bianca contro il quotatissimo Rimini. La gara è vissuta punto a punto su un equilibrio fatto di canestri, talvolta impossibili, da parte di Chandler che nell’ultimo tempo, assieme al capitano Mussini e un ex avvelenato come Grande, hanno realizzato 34 punti, decretando la sconfitta dei romagnoli.
La grande rimonta si è avuta nei tre minuti finali quando i riminesi avevano un vantaggio di 5 punti e tutto sembrava definitivo, ma Lewis e compagni hanno tempestato il canestro avversario scandendo una vittoria con 9 punti di differenza ( 87-78 ).
La partita ha visto una buona impostazione di gioco degli avellinesi che col nuovo coach Di Carlo, hanno giostrato con quintetti equilibrati, liberando sempre un uomo a canestro.
Da segnalare un fatto di cronaca simpatico perché il coach del Rimini è il padre del nostro cestista Dell’Agnello. Il papà vecchia gloria della squadra di Caserta, campione d’Italia, ha presentato una squadra coriacea, con tre americani di grande classe e un’ottima chimica di squadra. L’Unicusano giocherà mercoledì contro Pistoia, una formazione che ancora deve dimostrare il proprio valore e resta impantanato nella parte bassa della classifica. Il nuovo allenatore Di Carlo deve assolutamente recuperare Jurkatamm, che in questo periodo è al di sotto delle sue capacità, mentre lo scorso anno primeggiava in ogni partita per realizzazioni e collaborazione alla squadra.
La Scandone passeggia col S.Antonio Abate nonostante l’assenza di Beck. Troppa la differenza di organico e qualità tra le due squadre. I bianco-verdi hanno imposto la loro classe ad un avversario modesto che aveva tra le sue fila un ex, Fabrizio Trapani, capitano per anni della squadra irpina, che non vedeva l’ora di fare lo sgambetto alla sua vecchia squadra.
Ma i ragazzi di Carone, con la classe di Scampi, la travolgente bravura di Quarisa e la capacita di Duranti hanno subito spezzato le gambe agli avversari che spesso si sono rifugiati nei tie-breck per sospendere la preponderanza degli avellinesi.
Nella parte centrale dell’incontro gli irpini hanno avuto anche un +22 che ha praticamente chiuso ogni spiraglio agli antagonisti, chiudendo la gara col punteggio di 74-54. Archiviata la vittoria di sabato la Scandone è già rivolta al prossimo impegno, il 29 novembre , contro l’Esperia Cagliari il cui roster fa paura e già lo scorso anno i sardi hanno sfiorato la promozione.


