Il cinema Irpino piange la scomparsa di Giambattista Assanti

Il cinema Irpino piange la morte di uno dei suoi artisti più amati ed autorevoli. Nella notte si è spento Giambattista Assanti. Una vita dedicata all’arte cinematografica ereditata “geneticamente” dalla famiglia, che con il Cinema “Carmen” di Mirabella Eclano e il Cinema ambulante aveva portato l’arte filmica come ventata di innovazione in Irpinia. Giambattista Assanti può vantare la regia di produzione di elevato spessore culturale. Ha diretto l’“Ultima fermata”, dedicato alla linea ferroviaria Avellino-Rocchetta e girato in Alta Irpinia, con la partecipazione di Claudia Cardinale e la partecipazione di Nicola Di Pinto e Sergio Assisi. Il film ha avuto una candidatura al David di Donatello e la candidatura di Claudia Cardinale quale migliore attrice non protagonista. Altro lavoro di successo è stato “Il giovane Pertini. Combattente per la libertà”, che si è fregiato della partecipazione alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia e una candidatura al David di Donatello 2019. Nel cast appaiono attrici prestigiosi quali Massimo Dapporto e Adriano Giannini. L’ultimo suo lavoro “Il Segreto di Hannan”, ambientato sulle colline toscane, con la partecipazione di Massimo Dapporto e Daniele Pecci è stato più volte interrotto per le precarie condizioni di salute. Con Gianbattista Assanti l’Irpinia perde un importante figura da emulare per l’alta espressione artistica ed umana.

Mario Baldassarre