LA DIFFICOLTA’ EVIDENTE DELLE STRUTTURE DEMOCRATICHE

LA DIFFICOLTA’ EVIDENTE DELLE STRUTTURE DEMOCRATICHE

Settembre 18, 2025 Off Di Gerardo Capaldo

Sull’orlo del baratro

I moniti del presidente Mattarella, come quelli di Leone XIV, non permettono di arzigogolare sulle ragioni degli uni o degli altri contendenti. Si alimenta soltanto la spirale dell’odio e delle più feroci vendette. Infiammare gli animi con queste passioni tristi significa accecare sempre più le coscienze, offuscare la ragione e perdere ogni senso di responsabilità.

E’ evidente che in queste condizioni si può commettere fatalmente qualsiasi errore. Non importa se tutto ciò potrebbe causare immense devastazioni e indurre a sacrificare migliaia o centinaia di migliaia di vittime innocenti. Come se non bastasse lasciare che milioni di persone soffrano la fame e sopravvivano in condizioni di estrema povertà.

La natura umana continua a manifestare le ferite ereditate dalla colpa originale. Le cronache quotidiane ci ripropongono le storie più orribili di delitti che si commettono da un giorno all’altro nella stessa vita familiare, tra genitori e figli o tra uomini e donne. Storie che si possono pure comprendere nei singoli casi ma non tra popoli interi.

Popoli dotati di una certa cultura e presunta civiltà, affidati alla guida di personaggi di per sé ritenuti tra i più onesti e capaci di governare il mondo. Senza avere però una visione del mondo e dell’uomo tale da mettere i valori della vita e del bene comune al di sopra delle rivalità e degl’interessi del mercato internazionale.

Le stesse democrazie autoritarie, illiberali, liquide, sono comunque in crisi. “Le strutture democratiche stanno attraversando una fase storica di difficoltà evidente. E’ un vicolo cieco? Per guarire la malattia, occorre una diagnosi lucida.

E individuare quegli elementi che hanno fatto nel tempo della democrazia la peggiore forma di governo, eccettuate tutte le altre” (“Avvenire” 12-9-2025).