
La Frittura di paranza: il segreto per farla croccante
Luglio 27, 2021Il pesce deve essere fresco, la cottura deve avvenire per immersione in olio extra vergine di oliva, e la farina deve essere ben dosata. Vi sveliamo tutti segreti per preparare una frittura da leccarsi i baffi.
Immancabile nei menù di tutti i ristoranti e trattorie a mare. La frittura di paranza è un classico della tradizione culinaria partenopea e pugliese. Con il termine “paranza” si indicava anticamente la frittura dei pesciolini di piccola taglia che per le loro dimensioni ridotte non venivano venduti facilmente, e allora rimanevano sulla paranza, un tipo particolare di imbarcazione per la pesca a strascico. Si tratta, quindi, di un piatto che veniva preparato per consumare quello che altrimenti sarebbe stato buttato. Un buona frittura di paranza la si può gustare al ristorante, ma è possibile preparala anche in casa. Affinché, però, il piatto riesca bisogna seguire dei piccoli accorgimenti che renderanno la frittura perfetta:
- la cottura deve avvenire in olio caldo con un punto di fumo alto;
- l’olio per la frittura deve essere quello exstra vergine;
- la migliore tecnica per friggere la paranza è per immersione;
- la farina deve essere ben dosata.
Ma vediamo quali sono i passaggi per preparare la nostra frittura di paranza.
Ingredienti per 4 persone:
- 550 gr di paranza (pesci di medio taglio e pescato di qualità anche pregiata come calamari, triglie, gamberi, merluzzetti)
- 300 gr di amido di mais (maizena)
- 300 gr di farina di riso
- 200 gr di farina 00
- 1 limone
Per friggere:
- 1 l di olio extra vergine
Procedimento:
Pulite i pesci eviscerandoli senza eliminare la testa. Pulite i calamari e tagliateli a rondelle. Eliminate dai gamberi il guscio centrale senza rompere testa e coda. Preparate una mistura delle tre farine. Passate il pesce nella mistura eliminando con un passino la farina in eccesso.
In una pentola portare l’olio a 160°C e non appena pronto immergeteci il pesce; diventato croccante e dorato scolatelo con una schiumaiola e adagiatelo su carta assorbente.
Servite ben caldo, irrorando con il succo di limone.