La Moltiplicazione degli Incendi: Canadair in Azione sulle Colline di Caserta

La Moltiplicazione degli Incendi: Canadair in Azione sulle Colline di Caserta

Giugno 30, 2025 Off Di Redazione

Un fronte di fuoco sempre più esteso sta mettendo in ginocchio il territorio casertano, dove da oltre 24 ore infuriano incendi che hanno richiesto l’intervento urgente dei Canadair e di numerose squadre antincendio. La situazione più critica si registra sui Monti Tifatini, alle porte del capoluogo, dove le fiamme si stanno propagando senza sosta, alimentate da un forte vento e temperature torride.

Le colline che circondano Caserta, già messe a dura prova nei giorni scorsi da incendi localizzati lungo la strada panoramica per Casertavecchia, stanno ora affrontando una nuova emergenza. I roghi, riaccesi ieri pomeriggio, si sono estesi in direzione dei comuni limitrofi di Casagiove e San Prisco, minacciando aree boschive e zone residenziali.

Ma non è solo il capoluogo a bruciare. In tutta la provincia si segnalano incendi attivi. Sul litorale domizio, le fiamme sono state avvistate sul Monte Petrino a Mondragone, mentre nella località balneare di Baia Domizia solo nelle ultime ore è stato domato un vasto incendio che ha distrutto diversi ettari di pineta, provocando danni ambientali ingenti e suscitando allarme tra residenti e turisti.

Situazione grave anche nell’entroterra: a San Cipriano d’Aversa un incendio di vaste proporzioni ha coinvolto un deposito di materiale edile, sprigionando una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Le autorità sanitarie raccomandano prudenza per il rischio di inalazione di sostanze tossiche.

Le operazioni di spegnimento continuano senza sosta, con i mezzi aerei impegnati nei lanci d’acqua e le squadre di terra che lavorano tra mille difficoltà per contenere i fronti di fuoco. La Protezione Civile invita i cittadini a non avvicinarsi alle zone colpite e a segnalare tempestivamente nuovi focolai.

Gli inquirenti non escludono la pista dolosa in alcuni dei casi. “La simultaneità e la diffusione degli incendi fanno pensare a una regia dietro questi episodi”, affermano fonti investigative. Intanto, cresce la preoccupazione per le prossime ore, in attesa di un calo delle temperature o di un cambio del vento che possa dare tregua a un territorio ormai martoriato.