
“La nomina? Ma certo, è andata proprio come doveva andare!”
Agosto 7, 2025
Che sorpresa, davvero. Come in ogni grande commedia, alla fine, si è trattato della cronaca di una nomina annunciata, ma non per questo meno teatrale. La direzione generale dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, già perfettamente scritta nel copione, vede come protagonista Antonio Limone. E no, non è un errore, è proprio lui, il grande nome già in cima alla lista, pronto per mettere il suo sigillo sulla sanità casertana. Atti perfezionati, sigilli apposti, e voilà, il gioco è fatto.
Ma non è tutto, perché nella saga della nomine sanitarie, l’altro protagonista non può che essere Gennaro Volpe. E qui, davvero, la suspense era palpabile: chi lo avrebbe mai detto che l’ex manager dell’Asl di Benevento sarebbe approdato all’Azienda ospedaliera di Caserta? Beh, forse chiunque avesse letto i giornali o ascoltato un qualsiasi discorso del governatore De Luca. La nomina, infatti, era così prevedibile da sembrare quasi una banale formalità. A questo punto, possiamo solo congratularci con Volpe, che dopo due mandati consecutivi nella terra sannita, si prepara a un nuovo capitolo della sua carriera.
E, naturalmente, non sono mancati i commenti delle anime più ribelli, quelle che ancora osavano mettere in discussione il nome di Blasotti, una figura che sembrava destinata a non uscire mai dalla scena. Ma non temete: come ci insegna De Luca, “chi resiste si arrende”. Parole che non lasciano spazio a dubbi.
L’unica vera novità? Il grande mistero attorno alla nomina dei direttori sanitari amministrativi. Ma, visto che ormai i giochi sembrano quasi finiti, chi se ne preoccupa? Se Limone e Volpe sono al loro posto, tutto il resto sembra quasi un dettaglio. Forse aspettiamo solo il sigillo finale, ma possiamo stare tranquilli: tutto è sotto controllo.
In fondo, come dice il buon De Luca, “è andata come doveva andare”. Peccato che il “come doveva andare” a volte sembri essere scritto in una sceneggiatura ben più lunga di quanto immaginassimo. Ma non importa, forse la vera sorpresa è che non ci sono più sorprese. E speriamo che, con queste nomine, anche la sanità della regione finalmente vada… “come doveva andare”.