L’ASI Irpina verso il voto per il rinnovo del Consiglio Generale

Il Consorzio per l’area di sviluppo industriale (ASI) della provincia di Avellino, che gestisce 12 aree industriali irpine, si ritroverà venerdì 21 maggio, in prima convocazione e lunedì 24 maggio in seconda convocazione, per eleggere il prossimo presidente, che succederà a Vincenzo Sirignano, e l’intero componente del Consiglio direttivo con il collegio dei revisori. Sono ammessi al voto ben 31 sindaci delle rispettive amministrazioni comunali e un rappresentante delle società partecipate Asidep, Asidev Ecologia, Solofra Services, Hirpinia Multiservizi. Un appuntamento importante dove la partita in gioco riguarda la definizione del Consiglio che dovrà affrontare le future sfide riguardanti le principali sfide infrastrutturali necessarie a dare una spinta socio-economica alla provincia segnata da uno stato di recessione ancora in atto. Gli effetti della crisi pandemica hanno inciso negativamente sui livelli occupazionali e di sviluppo territoriale ed infrastrutturale.

Il PNRR prevede risorse utili e significative per nuove prospettive di sviluppo quali la stazione Hirpinia, il polo intermodale della Valle Ufita, l’elettrificazione della linea ferroviaria Salerno-Avellino-Benevento, la grande partita della retroportualità nell’Alta Valle dell’Irno. Il tavolo della discussione vede le principali compagini politiche territoriali avanzare proposte e candidature, attraverso gli autorevoli esponenti della sinistra irpina inforza nel consiglio regionale: Petracca (PD) ed Alaia (Italia Viva).

Nella riunione convocata presso la Sala Maggiore di Palazzo Orsini in Solofra, il sindaco Michele Vignola, dinanzi una nutrita platea di giornalisti, ha rilasciato dichiarazioni utili in merito all’Assemblea del Consiglio generale ASI che si andrà a rinnovare il prossimo 21 maggio. «Abbiamo bisogno di unità di intenti e di coesione, abbiamo bisogno di ascoltare i sindaci. A partire da quelli delle aree industriali che vivono sulla pelle i problemi degli imprenditori e degli operai delle aree industriali. Non è questione di affermare una egemonia politica, di mostrare i muscoli» è stato il messaggio forte ed incisivo che si presenta come un monito utile per affrontare con zelo le sfide che ci attendono.

Alla domanda del nostro direttore circa l’impegno e la fattività della politica il sindaco Vignola si mostra fiducioso ed ottimista di un sano percorso politico-ammistrativo, escludendo una sua possibile candidatura, rimando disponibile qualora ci fosse unanime richiesta da parte del collegio politico.

Mario Baldassarre