L’Avellino recupera due reti al Padova

Sabato alle 15 si riaccendono le luci del Partenio per ospitare la settima partita del campionato col Mantova. Biancolino dopo la strenua gara di Padova, dove ha indovinato ancora una volta l’assetto tecnico, con un mini turnover,  ha recuperato lo svantaggio di due reti ai patarini che alla distanza sono venuti meno nel palleggio e nella sostanza.

È la terza volta che l’Avellino rimonta gli avversari: a Modena riuscì a recuperare con Sounas, con la squadra in inferiorità numerica; a Carrara sempre in inferiorità numerica riuscì a recuperare segnando quattro reti e ieri a Padova ha reagito alla grande dimostrando la compattezza della squadra euna grande tecnica di gioco. La gara si è snodata  sulle ripartenze suggerite da un favoloso Palmiero che, anche se privo della presenza del greco Sounas,  ha dato la dimostrazione della sua sapienza calcistica.

In avanti gli acclamati Biasci e Lescano non hanno tradito la loro indole di cannonieri  affermati ed hanno bertucciato il portiere avversario con delle conclusioni chirurgiche. Lescano,l’argentino di Mercedes, ha segnato il suo primo goal, un battesimo atteso da 10 anni, nella serie cadetta con una prestazione positiva per volontà e sacrificio.

L’Avellino aspetta ancora che l’infermeria si svuoti e i tanti talenti, da Patierno a Tutino, da Sounas a D’Acierno e Favilli possono mettere in ambasce Biancolino nelle scelte tecniche. Ma il mister non se ne fa una croce, meglio l’abbondanza che la penuria dei giocatori con la quale i problemi diventano irrisolvibili. L’ottima prestazione di Padova ci rilancia al quarto posto della classifica a ridosso delle grandi formazioni come Palermo, Frosinone e Modena, squadre attrezzate per la promozione. Un fatto curioso è rappresentato dalla coda della classifica dove si attestano squadre che sarebbero in altri contesti in testa. Ci riferiamo alla Sampdoria, allo Spezia, al Bari, all’Empoli.

Ma questa è la serie B, un campionato imprevedibile e non ci sono pronostici sicuri per nessun incontro.