TERZA VITTORIA CONSECUTIVA FUORI CASA

L’Avellino con una prova attenta e cinica, da squadra operaia, conquista la vittoria a Vibo Valentia, contro una formazione che non merita l’ultimo posto in classifica , dopo quanto ha fatto vedere.

Stavolta è stata la nostra traversa, colpita dal centravanti avversario, a salvarci dall’ennesimo pareggio.

Ancora sotto accusa l’attacco avellinese che in molte occasioni non è riuscito a chiudere la partita, sciupando le opportunità, dopo il vantaggio sancito dall’imparabile tiro di Carriero.

Di Gaudio e Kanoute stavolta non hanno inciso in maniera determinante, rimanendo al margine del gioco d’attacco dove solo Maniero si è guadagnato la pagnotta.

La discontinuità è ormai una caratteristica delle squadra di Braglia che non riesce , specialmente fuori casa, ad imporre il gioco.

C’è una labile scusante per il campo pesante e difficile per l’abbondante pioggia, ma tale alibi non è aderente alla scialba prova dei nostri cannonieri.

Stavolta la fortuna ci ha arriso e abbiamo portato a casa una vittoria che fa aumentare l’autostima e allunga la serie dei risultati positivi a 11, dopo la sconfitta di Monterosi.

Come dire abbiamo realizzato il massimo risultato col minimo sforzo.

Un altro passo importante in classifica alla vigilia della gara col Foggia del mago Zeman, ex allenatore che ci portò in serie C, dopo un’amara retrocessione.

Ora non bisogna fermarsi e cullarsi sugli allori ma proseguire sulla strada maestra visto che le concorrenti, in primis il Bari, Catanzaro,Turris,Monopoli e lo stesso Foggia non mostrano nessuna pausa nel rendimento.